7 semplici esercizi per chi soffre di problemi digestivi
Il mal di stomaco e la sensazione che il cibo proprio non vada né su né giù può essere dovuto a diversi fattori: che sia il nervosismo, le conseguenze di un pasto troppo pesante o addirittura una delle malattie infiammatorie croniche intestinali, un modo per alleviare quell'orrendo fastidio c'è e si chiama Yoga.
Dedicando anche solo pochi minuti del vostro tempo ad alcune delle posizioni (asana) più efficaci per questo problema, riuscirete ad aiutare i vostri organi interni a essere più energetici e, quindi, a lavorare meglio.
1. Ardha Matsyendrasana
La cosiddetta 'mezza posizione di Matsyendra', oltre a permettere di nutrire con la sua torsione tutte le vertebre della colonna, contribuisce a massaggiare gli organi addominali e a stimolare la circolazione in tutto il tratto digestivo. Dev'essere eseguita concentrando il respiro nell'addome e realizzando respiri diaframmatici lenti ma profondi.
2. Mārjāryāsana e Bitilasana - Posizioni del gatto e della mucca.
Come la precedente posizione, questa asana dinamica si rivela particolarmente utile sia per i dolori vertebrali che per attivare il lavoro degli organi interni: si procede posizionandosi a quattro zampe avendo cura di allineare le mani alle spalle, si inspira profondamente inarcando la schiena verso il basso, gonfiando bene la pancia e portando lo sguardo verso l'alto; quando si espira si inizia inarcando di nuovo la schiena a partire dalla coda fino ad arrivare lentamente alla testa, con lo sguardo rivolto verso l'ombelico. Nell'atto espiratorio immaginate di tirare dentro la pancia e svuotatela completamente del respiro.
3. Pawan Mukata Asana (Apanasana)
Pawan (aria), mukta (liberare), asana (postura). Apanasana è considerata una delle posture più importanti sia per il benessere della schiena, che per la rivitalizzazione degli organi interni. Iniziate con la schiena a terra, sollevate la gamba destra portando il ginocchio verso il petto e fate almeno 5 cicli respiratori. Portare la fronte verso il ginocchio sollevando la testa per qualche secondo. Ripetere con la gamba sinistra e concludere portando entrambe le gambe al petto senza forzare troppo.
4. Malasana - Posizione della ghirlanda
Considerato lo squat dello yogi, questa posizione non solo rafforza la muscolatura della parte inferiore del corpo, ma aiuta anche nei casi di stipsi e di dolori mestruali. Da provare!
5. Uttanasana - Piegamento in avanti da in piedi.
Questa posizione permette di massaggiare l'intero ventre e stimola il funzionamento di organi come la milza, il fegato e i reni. Può essere difficile da eseguire per i principianti, per questo si raccomanda di non forzare troppo la posizione ma di iniziare lasciando che le gambe restino leggermente piegate.
6. Balasana - Posizione del bambino.
Nel realizzare questa postura bisogna concentrarsi sul respiro e fare in modo cheesso vada a permeare tutta la parte posteriore del corpo (gonfiando l'addome, si dovrà percepire una sensazione di ampliamento della schiena nella zona lombare e sacrale).
7. Jathara Parivartanasana - Posizione che ruota l'addome.
Partendo da una posizione supina si aprono le braccia lasciando i palmi rivolti verso il soffitto; inspirando si portano entrambe le ginocchia al petto e al momento dell'espirazione portarle sul lato destro del fianco lasciando che tocchino il pavimento. Con lo sguardo seguite la mano nella direzione opposta alle gambe e respirate profondamente nel torace per 5-10 volte. Ripetere dall'altro l'altro.
Grazie a questa posizione si potranno ottenere diversi benefici, fra cui: una migliore digestione ed eliminazione della flatulenza; tonificazione di fegato, pancreas e milza; rafforzamento dell'intestino (ottimo per chi soffre di gastrite) e si andranno anche ad elasticizzare i fianchi riducendo il grasso.
Se volete, potete subito mettere in pratica questi consigli seguendo la video-lezione che vi proponiamo qui sotto.