Quando l'ha trovata nella gabbia la dava per morta: l'aspetto che ha oggi la rende irriconoscibile
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Al dipartimento di Polizia della città di Austin arrivò una chiamata da parte di un cittadino terrorizzato: diceva di aver visto una gabbia di ferro con all'interno un cane apparentemente senza vita. Quando i detective arrivarono sul posto trovarono davanti ai loro occhi un atto di violenza inaudito: purtroppo o per fortuna, il cane nella gabbia era ancora vivo anche se ridotto in pessime condizioni.
Solo avvicinandosi alla gabbia i poliziotti si accorsero che il cane era ancora vivo: non si muoveva, respirava a malapena.
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Fu contattato subito il centro veterinario: i dottori avevano dichiarato fin da subito che le condizioni di quel cane erano molto delicate.
Incredibilmente, dopo le prime cure il cane iniziò a riprendersi: i medici lo lavarono e il cucciolo rispose ai comandi elementari.
Il cane era una femminuccia: il medico che per primo la visitò la chiamò Sophie. Lei non voleva morire, e stava lottando per la vita.
Il medico la portò a casa con sé per fornirle le cure dovute anche durante la notte: bastarono poche ore a convincere il dottore di dover adottare Sophie.
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Così fu: Sophie fu adottata e circondata di tutto l'amore che non aveva mai ricevuto in tutta la sua vita.
Sophie ha acquistato peso, ora è una cagnolina attiva e con tanta voglia di giocare. Vive insieme ad altri cani e le aspetta una vita bellissima.
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