Abbandonato a 14 anni senza aver mai dormito in casa: gli ultimi giorni li passa così
Per quattordici anni Blackie è vissuto con una famiglia che, però, non lo aveva mai fatto dormire in casa. Quando, ormai vecchio, ha iniziato ad avere problemi di salute, lo hanno portato al canile di Austin dicendo che stava male da un po' ma che non lo avevano mai portato dal veterinario. Lì, viste le sue condizioni, la procedura avrebbe previsto l'eutanasia ma grazie al lavoro congiunto di due associazioni è stato possibile trovare una soluzione che permesso di tingere di felicità gli ultimi giorni della vita di Blackie.
A 14 anni Blackie era diventato ormai cieco e aveva un grosso tumore nel petto. L'associazione che lo ha accolto, invece di sopprimerlo, lo ha affidato alle cure di un altro gruppo di animalisti.
Quelli di Austin Pets Alive! si occupano, fra le altre cose, di trovare una casa temporanea a tutti quegli animali che hanno poco da vivere e che rischierebbero di finire i propri giorno dentro le cupe mura di un canile.
Grazie a loro, dieci giorni prima di Natale, Blackie è stato affidato a una volontaria di nome Brunie. La donna lo ha accolto sapendo che forse il cane non sarebbe arrivato alle feste.
Nella sua nuova casa, però, per la prima volta coccolato e tenuto al caldo, Blackie è vissuto per 6 settimane.
Alla fine di gennaio la stessa associazione ha annunciato che Blackie era morto serenamente fra le braccia della donna che gli ha dedicato tutta se stessa, anche se per un periodo di tempo breve.
Il dog fostering, ossia l'ospitare in casa animali che poi verranno affidati ad altre persone o che come Blackie hanno poco da vivere, è un'opzione che inizia a diffondersi molto nelle associazioni che si occupano di animali. Nel video vi mostriamo proprio le riprese di una donna che ha deciso di rendersi disponibile a questa bellissima iniziativa da prendere in considerazione!