Amate le piante grasse? Ecco come fare in casa un innesto ed ottenere ottimi risultati!
Le piantine grasse vengono apprezzate sia per le loro dimensioni contenute, che le rendono molto graziose, sia per la facilità con cui possono essere coltivate: il loro tessuto "succulento" infatti permette di immagazzinare grandi quantità di acqua e per questo non richiedono di essere innaffiate frequentemente. Avrete sicuramente notato la bellezza di alcune piantine grasse, dai colori e dalle forme variegate. Non lo sanno in molti, ma sono il frutto di innesti tra due specie diverse. È possibile ripetere questa tecnica a casa e con un po' di pratica si possono ottenere risultati brillanti.
Seguite la nostra guida su come fare gli innesti sulle piantine grasse!
L'innesto è l'unione di due piante diverse; il risultato è l'unione delle caratteristiche delle due piante di origine.
Ecco l'esempio di un innesto eseguito su un cactus: il punto di unione è visibile chiaramente .
Questi sono gli attrezzi che vi occorrono: un taglierino sterilizzato con dell'alcool...
La disinfezione della lama è necessaria per evitare di contaminare il cactus con funghi e batteri inevitabilmente presenti.
... E un panno di carta arrotolato attorno alla piantina che farà da base: vi servirà per poter maneggiare in modo sicuro la pianta.
Con il taglierino iniziate a tagliare la pianta nel punto in cui volete innestare l'altra.
Il taglio deve essere pulito, regolare ed eseguito orizzontalmente.
Tagliate anche leggermente i bordi.
Questa operazione è necessaria in quanto la veloce rimarginazione del taglio nella parte centrale del cactus interromperebbe il processo di innesto.
A questo punto il vostro cactus è pronto per essere innestato.
Prendete la porzione della pianta che volete innestare: anche in questo caso usate una lama pulita ed eseguite un taglio netto.
La porzione di innesto dovrebbe essere posizionata in corrispondenza dei fasci vascolari che attraversano verticalmente la pianta di base.
In foto è mostrata una pianta grassa in cui sono particolarmente visibili i fasci vascolari. In altri casi possono non essere così evidenti, ma basta osservare con attenzione per individuare una zona di colorazione diversa nella parte centrale della pianta, corrispondente ai fasci.
Anche in questo caso i fasci vascolari si possono individuare al centro del cactus.
Individuati i fasci vascolari appoggiate l'innesto esercitando una leggera pressione per eliminare eventuali sacche di aria.
L'innesto dovrebbe essere posizionato non esattamente in asse con l'anello vascolare visibile, ma leggermente spostato di lato.
A questo punto è necessario tenere insieme le due parti: un modo per farlo è quello di avvolgere la pianta innestata nella pellicola.
Avvolgete la pianta dall'alto verso il basso in modo da spingere l'innesto sulla base. Fissate la pellicola sul fondo del vaso evitando di creare una pendenza.
A questo punto la composizione deve rimanere avvolta nella pellicola per un periodo variabile: se l'innesto è piccolo bastano 7-10 giorni, altrimenti ne occorrono di più.
Vi è piaciuta la guida sugli innesti? Vi lasciamo con un'immagine per apprezzare il risultato di questa facile operazione!
Ecco un video in cui è mostrato passo passo l'innesto sulle piantine grasse: buona visione!