La sua scuola si trova oltre il fiume: ecco cosa fa questo insegnante ogni giorno da 20 anni...
C'è chi cammina per andare in ufficio, chi lo raggiunge in auto e chi invece prende il treno. Abdul Malik per andare a lavoro attraversa a piedi un fiume. Le immagini che lo ritraggono sommerso fino al collo dall'acqua, cercando di tenere asciutta una busta contenente il cambio, hanno conquistato le prime pagine dei giornali di tutto il mondo.
Nella vita, le sue passioni sono la matematica e l'insegnamento: ha sempre sognato una cattedra e quando l'ha ricevuta non si è fermato davanti a nessun ostacolo, neanche davanti ad un fiume.
Malik attraversa il fiume Kadalundi ogni mattina invece di percorrere 12 km in 3 ore su un autobus.
L'uomo proviene da una famiglia povera di 8 figli. Dopo la scomparsa prematura del padre, lo zio si è occupato di loro: a Malik consigliò di studiare per diventare un professore, e cosi fu. Terminato il corso abilitante, ottenne la cattedra di matematica alla scuola elementare di Malappuram, in India.
L'entusiasmo distolse l'attenzione da un problema reale: per raggiungere la scuola, situata a 12 km di distanza, c'era un affollatissimo autobus che impiegava 3 ore. Ma per arrivare alla stazione di partenza doveva cambiare già due autobus da casa sua.
Inizialmente Malik prendeva gli autobus sia all'andata che al ritorno: tornava a casa esausto e stava per rinunciare al suo sogno, alla cattedra.
Un giorno mentre camminava verso la fermata dell'autobus, sentì una voce rivolgergli la seguente domanda:"Perché perdi tempo con gli autobus?". L'uomo che gli parlava era un insegnante di arabo della sua stessa scuola che gli rivelò la scorciatoia del fiume.
Scegliendo di attraversare il corso d'acqua, riusciva a raggiungere l'istituto in meno di un'ora.
Malik decise di seguire il consiglio dell'uomo. Il giorno seguente con indosso una camera d'aria per tenersi a galla, attraversò il fiume.
Da allora ora prepara ogni mattina una busta di plastica in cui sistema un asciugamano, un cambio di vestiti, il pranzo e un ombrello: cammina nell'acqua sollevandola sopra la sua testa e indossa gli indumenti asciutti una volta raggiunta la sponda.
Ora arriva a scuola in poco più di mezz'ora! I suoi colleghi e i suoi studenti apprezzano la sua puntualità.
Malik ha fatto di una necessità una virtù: non solo adesso è apprezzato da tutta la città per il impegno nel perseguire la sua passione, ma grazie al fiume ha riscoperto l'amore per la natura. L'immersione nell'acqua è divenuta per lui un momento di riflessione e di purificazione. Adesso insegna anche ai bambini che hanno paura dell'acqua a nuotare.
Molti gli hanno consigliato di usare una barca, ma ogni volta Malik risponde così: "Mi sento fresco, giovane, e felice di nuotare ogni giorno. Continuerò fino al giorno in cui andrò in pensione".