Sconosciuta crea un cappellino all'uncinetto per una bimba al suo primo volo in aereo

Isabella Ripoli image
di Isabella Ripoli

27 Maggio 2024

Advertisement

A volte si pensa che con un bambino piccolo non sia più possibile spostarsi per lunghi viaggi e sia necessario rinunciare almeno fino al terzo anno d'età, se non di più. In realtà, ogni genitore si pone dei limiti personali e non esistono regole che vietino a un bimbo piccolo di percorrere chilometri e chilometri insieme alla sua mamma e al suo papà per accompagnarli alla scoperta del mondo. Bisogna organizzarsi, certo, ma non è detto che vada escluso. 

Nonostante ciò, una cosa mette in difficoltà alcune persone: il viaggio in aereo.

Advertisement

Come intrattenere i bimbi in aereo?

Pxhere

Sappiamo bene che per un piccolino il viaggio in aereo potrebbe risultare fastidioso e, trovarsi "costretto" tra sedili attaccati l'uno all'altro e in un unico ambiente per tanto tempo, potrebbe creare disagio e mala sopportazione. Ecco che, per non rinunciare, sarebbe ideale trovare i giusti passatempo così da tenerlo occupato se non è nella fase del riposino. Come fare? 

Tanti genitori decidono prima quali saranno i giochini da portare a bordo e inventeranno più alternative possibili così da tenere occupato il proprio figlioletto. Il rischio non solo è quello di farlo stare male per la situazione in cui si trova e che non comprende fino in fondo essendo così piccolo, ma anche di arrecare grande disturbo agli altri passeggeri. 

Ci sono situazioni in cui, però, il caso è dalla parte dei genitori e le soluzioni arrivano per puro caso, come accaduto in questa vicenda.

Advertisement

La storia di una bimba e della sconosciuta che le stava accanto...

Pickpik

Jake e Kelly Levine sono due neo genitori che per la prima volta avrebbero dovuto affrontare un viaggio con la loro piccolina, Romey, di soli 5 mesi. Le preoccupazioni in queste circostanze sono tante, come dicevamo, ma a volte proprio non si può rinunciare. Così i due si erano preparati ad affrontare sia il viaggio di andata che di ritorno dal New Jersey al Messico. È stato sul volo che li avrebbe riportati a casa che hanno vissuto qualcosa di incredibile.

I due genitori avevano preso posto e la loro piccolina si trovava in braccio a uno dei due sul sedile posizionato lungo il corridoio. Sulla postazione accanto c'era una donna a loro completamente sconosciuta che stava lavorando all'uncinetto come passatempo durante le ore di viaggio. Non è dato sapere il motivo, ma la piccola Romey è rimasta del tutto affascinata dai movimenti compiuti dalla donna, tanto da rimanere tranquilla per molto tempo ad osservarla. Così, quella perfetta sconosciuta, ovvero la signora Meegan Rubin, era diventata il suo "hobby" preferito. 

Rendendosi conto della cosa e ammaliata da quel faccino tanto tenero, la passeggera, allora, ha deciso che avrebbe sfruttato il tempo di volo rimanente per fare una sorpresa alla sua piccola spettatrice.

Che meraviglioso gesto

Una sola ora di volo era rimasta e la signora Rubin voleva sfidare se stessa: sarebbe riuscita a cucire un cappellino in così poco tempo? La sua nuova creazione sarebbe stata il regalo perfetto per la piccola Romey, un dono per ringraziarla di tanta attenzione, ma soprattutto il ricordo della sua prima esperienza in aereo. Quando si è impegnati in una cosa il tempo corre fin troppo e sembra non sia mai abbastanza, ma per la donna è stato sufficiente e, quando l'aereo aveva già toccato terra, lei si è rivolta alla piccolina dicendo che era il momento di vedere come le stava il suo nuovo cappellino.

Un gesto di puro altruismo e di una meravigliosa gentilezza che ha colpito profondamente i Levine, ma anche il resto dei passeggeri. Chi si aspetterebbe mai da una sconosciuta così tanto affetto, disponibilità e cortesia? La donna aveva impegnato tutte le sue forze per lasciare alla piccola un delizioso ricordo di quel momento, e ai genitori la bellezza di simile atto. 

Non capita spesso di avere accanto a sé persone così buone, ma è bello sapere che ci sono e che potremmo avere la fortuna di conoscerle un giorno o l'altro, non credete?

Advertisement