"La mia famiglia critica la scelta del nome per nostro figlio: mi sento tanto in colpa"

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di Isabella Ripoli

26 Maggio 2024

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Quando sta per arrivare un bambino in casa, oltre ad organizzare tutto il necessario per accoglierlo nel migliore dei modi, una cosa su cui si spende tanto tempo tra pensieri, idee e proposte riguarda la scelta del nome. Se non si conosce ancora il genere del nascituro poi, la rosa di possibilità diventa anche più ampia. 

Una decisione difficile da prendere sicuramente, ma da un altro punto di vista quasi un gioco con cui divertirsi e fantasticare.

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La scelta del nome per un figlio

Lisa Fotios/Pexels

Di nomi nel mondo ce ne sono un'infinità, lo sappiamo bene. Tra i tanti, molti sono di grandissima diffusione e ai primi posti nelle classifiche dei diversi Paesi, mentre altri sono più rari e difficilmente vengono scelti. In molte circostanze e culture, poi, la decisione al riguardo è semplificata dalle tradizioni che verranno seguite. Per cui si potrebbe decidere di chiamare il prorpio bambino con il nome di uno dei nonni, oppure con quello di un'altra persona cara e tutto diventerebbe più immediato. Ma non è scontato e il divertimento nella scelta del nome potrebbe farsi molto intenso. 

È fuori discussione che le due persone a dover dire la propria al riguardo siano i genitori. Sta a loro chiedere consiglio agli altri, magari confrontarsi per uscire da una totale indecisione, ma la loro scelta non andrebbe comunque messa in discussione. Non è detto che sia così. Noi essere umani sappiamo criticare gli altri e, a volte, proprio non riusciamo a tenere a freno le parole, insinuando dubbi in chi ci sta davanti. 

È esattamente quanto successo in questa vicenda. A raccontarla è stata una mamma che, titubante rispetto alle sue idee, ha richiesto un parere a uomini e donne sconosciuti.

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Cos'è accaduto?

Polina Tankilevitch/Pexels

La mamma in questione si è rivolta al popolo di Reddit, raccontando di come lei e il marito, molto prima dell'arrivo del loro bimbo, abbiamo riflettuto a lungo sul nome adatto a lui. "Io e mio marito siamo la classica coppia che ha iniziato a parlare dei nomi per i figlio già dopo il primo mese di frequentazione - ha scritto l'autrice del post - A entrambi è sempre piaciuto Vincent e, nonostante non sapessimo ancora se fosse un maschio o una femminuccia, abbiamo parlato dell'eventualità con le nostre famiglie". 

In casi del genere ci si aspetterebbe gioia e condivisione, ma i reciproci nuclei non hanno mostrato niente di tutto ciò. Viceversa, hanno criticato aspramente la scelta, sostenendo che Vincent non fosse affatto un bel nome. Ecco che i dubbi sono sorti nella donna e in suo marito e ha deciso di rivolgersi agli utenti del web per capire se effettivamente quel nome fosse così brutto.

Una situazione molto scomoda...

"È un nome comunissimo e normale - si legge in un commento - non comprendo tutta questa avversione"; "A meno che questo nome non ricordi qualcosa di negativo alla tua famiglia, non ci vedo nulla di male" - recita un altro, e così via con tanti discorsi e confronti rispetto a quella che non era poi così strana come scelta. Perché, allora, i familiari erano convinti che non sarebbe stato saggio dargli quel nome?

Non abbiamo una risposta esatta a simile domanda, ma le ragioni potrebbero essere davvero tante. Magari era legato a una persona in particolare che nessuno gradiva, oppure a un episodio spiacevole, o ancora suonava fastidioso semplicemente sentendolo. Di certo la situazione che si era creata non era delle migliori, ecco perché sarebbe meglio, forse, aspettare la nascita e svelare solo dopo il nome scelto. In questo modo la decisione sarebbe insindacabile e nessuno avrebbe tempo e modo di dare il prorpio giudizio.

Tu che ne dici?

Source:

Reddit

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