Non vuole che un papà sia aggiunto alla chat di sole mamme: "l'ho detto alle altre, ma non hanno reagito bene"
Quando si hanno uno o più figli è normale che si creino rapporti con i genitori dei loro compagni d'asilo e di scuola. Ci sono persone che legano di più e altre di meno, ma è logico che qualche relazione nasca, viste le feste di compleanno, le riunioni scolastiche, le recite e tante altre e diverse occasioni di incontro.
È possibile che si vada sempre d'accordo? La risposta dipende da molti fattori e non è detto che sia positiva. Nella storia che vogliamo raccontarvi, ad esempio, un aspetto in particolare ha creato un po' di scompiglio.
Quando un elemento esterno crea scompiglio...
La vicenda è stata raccontata su Reddit da una mamma che si è trovata in difficoltà a causa di un altro genitore. La donna ha confessato di come, mese dopo mese, si sia consolidato un buon rapporto tra lei e le mamme di alcuni compagni d'asilo dei figli. Lei, mamma single di due bimbi di 5 e 3 anni, si era impegnata a lungo per creare relazioni con altre donne, e in diverse occasioni si riunivano tutte, insieme ai bimbi, per trascorrere momenti di convivialità. Quest'abitudine ha subito un brusco cambio di rotta con l'arrivo di due nuovi compagni di classe dei figli.
"Con il padre dei miei figli non ho più rapporto - ha raccontato l'autrice del post - e questo gruppo di amicizie è stato molte volte un toccasana per me. Qualche tempo fa sono arrivati due nuovi bimbi nell'istituto che frequentano i miei figli e ho notato che l'unico ad andarli a prendere era il loro papà. Ha provato qualche volta ad interagire con me, ma non mi sento molto a mio agio con uomini estranei, per cui sono stata cortese, ma ho evitato di approfondire la conoscenza - ha proseguito - Con le altre mamme abbiamo una chat in cui ci sentiamo anche per organizzare incontri nel doposcuola e, un giorno, una di loro ha comunicato che stava per introdurre il papà dei nuovi arrivati".
La cosa ha messo profondamente a disagio la donna, la quale ha scritto alle altre mamme il suo problema nel condividere i contatti con un uomo che non conosceva. La sua reticenza nel coinvolgere questo papà, però, ha innescato una grande discussione.
Includere o no il nuovo arrivato?
Pickpik
Molte delle altre mamme non ritenevano corretto escludere il genitore solo perché uomo, poiché questo avrebbe comportato tenere lontani dagli eventi e dagli incontri anche i suoi bambini. Per coinvolgere loro, obiettivo effettivo della chat, bisognava aggiungere il papà, così che vedesse l'intera organizzazione al di là della scuola. "Quando ho sollevato il problema mi è stato detto che mi stavo comportando male nei confronti dell'uomo - ha scritto ancora l'autrice del post - che si trattava di una brava persona e che, soprattutto, non era giusto escludere i suoi figli dalla vita sociale dei bambini".
L'atteggiamento e lo scetticismo della donna hanno avuto, purtroppo, conseguenze. Un giorno, mentre aspettava il figlio di 5 anni, ha sentito che i suoi compagni parlavano di un evento a cui non era stato invitato. Chiedendo informazioni alle altre donne, ha capito che era stato creato un gruppo da cui lei era stata esclusa e tutto a causa dell'assurda richiesta di lasciare il papà in disparte. "Questa cosa mi ha lasciata basita - ha confessato - mi sono state di grande aiuto e all'improvviso il nostro gruppo sembra essersi diviso a causa di questo nuovo arrivato".
Ma chi stava sbagliando: lei o le altre mamme che, al contrario, lo volevano accettare per il benessere dei bambini?
A chi dare ragione?
Gli utenti del forum, purtroppo per l'autrice, si sono schierati a suo sfavore, sostenendo che non fosse corretta la sua richiesta e che tenere lontano un genitore non fosse la scelta vincente e il modo giusto di agire. Questo in particolare perché la decisione di non integrarlo nella chat avrebbe comportato l'esclusione dei suoi figli dagli eventi di gioco in cui tutti gli altri erano coinvolti. Se aveva problemi era giusto farli presenti, ma non lo era pensare di imporlo alle altre mamme. Se non voleva avere rapporti con quel papà era libera di farlo, ma non poteva pretendere che tutte seguissero la sua idea solo perché le legava un rapporto longevo.
A volte si commette l'errore di credere che il proprio pensiero sia giusto, che gli altri dovrebbero ascoltarci senza se e senza ma per dimostrare l'affetto, ma sappiamo che non è sempre possibile e che un pensiero diverso non è certo sintomo di un allontanamento.
Tu sei d'accordo con quanto appena detto, oppure pensi che le altre mamme avrebbero potuto accogliere diversamente la richiesta della donna e la sua reticenza nei confronti del nuovo papà?