Lascia la figlia a casa della suocera: "quando mi ha implorato di andarla a riprendere mi sono rifiutata"
Il rapporto con un figlio adolescente, ammettiamolo pure, non è per nulla facile da gestire. È un periodo della vita molto delicato e in cui le discussioni sono all'ordine del giorno. Anche la più piccola delle incomprensioni può far nascere conflitti e portare a battibecchi lunghi ed estenuanti. E non mancano le punizioni che, arrivati a un certo limite, ogni genitore sente di dover dare. E non stiamo parlando di chissà quali provvedimenti, ma di piccole privazioni che sembrano necessarie e dovute per rimettere la situazione a posto.
Rapporti conflittuali
Karolina Grabowska/Pexels
A raccontare la storia che vogliamo condividere è stata una mamma che, dopo l'ennesimo litigio con la figlia adolescente, ha deciso di vietarle l'uso di telefono e tablet, ma non del pc che le serviva per la scuola. Come mai una decisione simile?
"Mia figlia ha 14 anni, un'età complicata per cui discutiamo su tutto - ha scritto l'autrice del post - Non mi aiuta con le faccende in casa, si comporta male con il fratello di 12 anni, e io non riesco ad essere sempre perfetta. Ho attraversato quel periodo, so cosa significa, ma starle dietro a volte è complicato - ha confessato - All'ultima punizione che le ho dato, ha chiamato sua nonna che abita poco lontano da noi e non so perché mia suocera si sia sentita in dovere di darmi consigli genitoriali, visto che di solito non lo fa".
L'intervento della suocera non è andato a favore della nuora, ma l'ha criticata dicendole che i suoi metodi erano troppo duri e che si stava comportando in modo crudele con la ragazza.
L'adolescente ha chiesto di trascorrere dei giorni con la nonna...
"Le ho detto che avevo messo in punizione mia figlia perché aveva saltato la scuola e il suo atteggiamento era inaccettabile, invitandola a non dirmi cosa dovevo fare e cosa no - ha scritto ancora l'autrice del post - Mi ha detto che lei aveva cresciuto 4 figli e che non c'era mai stato bisogno di ricorrere a simili punizioni. E poi mentre parlavo con mia suocera, mia figlia è entrata in camera e ha iniziato a urlare contro di me, dicendomi che voleva andare via e chiedendo ospitalità alla nonna".
Quest'ultima, a quanto pare dal racconto, ha accettato, e mentre la 14enne era da lei, la mamma ha approfittato per andare dai suoi genitori in campagna, portando l'altro figlio con sé. Alla ragazza non piaceva trascorrere giorni lontano da casa e dai nonni materni, così era stata colta l'occasione per farlo mentre lei era assente. Peccato che, nonostante la presunta e tanto pubblicizzata capacità di gestione dei figli, la suocera non sia stata in grado di far fronte all'adolescente.
"Dopo poco mia suocera mi ha chiamata implorandomi di andare a prendere mia figlia, ma mi sono rifiutata - ha confessato la donna - Ha chiamato anche mio marito che era fuori per lavoro, ma quando l'ho sentito per raccontargli quanto accaduto era d'accordo con me sul fatto che, una volta preso l'impegno, sua madre avrebbe dovuto mantenerlo. Il dubbio però è sorto: ho sbagliato a dire di no e a lasciare mia figlia con la nonna ancora per una settimana?".
Prima di puntare il dito vanno indagati i perché di alcune scelte
Gli utenti del web che hanno deciso di lasciare un commento hanno raccontato di tante situazioni in cui genitori o suoceri sono intervenuti. E se prima consideravano l'atteggiamento dei genitori eccessivo, si sono poi resi conto di quanto fossero vere le lamentele o giustificate le loro azioni. Del resto, quello che succede all'interno della famiglia e con i figli nello specifico lo sanno soprattutto i membri più stretti. Gli altri dall'esterno possono immaginare, possono intuire qualcosa, ma prima di puntare il dito o di supporre che un atteggiamento sia eccessivo, sarebbe bene conoscere a fondo le motivazioni per cui si è arrivati a metterlo in pratica.
I nonni, lo sappiamo bene, tendono a difendere i nipoti, a sostenerli e ad aiutarli. Si tratta di una dimostrazione d'affetto, ma sarebbe meglio non dire, soprattutto davanti a loro, che i genitori stanno sbagliando, in particolare se non si conoscono i perché delle loro scelte.
A te è mai capitato si trovarti in una situazione del genere per cui, agli occhi dei tuoi genitori o suoceri, sei risultato eccessivo nel relazionarti con i tuoi figli?