Mamma vuole dare al figlio il cognome dell'ex marito anche se non è il padre: perché fare simile scelta?
Non tutte le relazioni vanno come desideriamo. A volte ci sono problemi che insorgono strada facendo, incomprensioni e malumori che portano alla separazione di due persone, nonostante tra loro ci sia stato un affetto enorme. Simili vicende non capitano solo quando si è in due, ma possono accadere anche quando c'è un bambino in arrivo.
Una relazione può finire per una gravidanza?
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Quando un amore finisce, quando non ci si sente pronti per andare avanti e continuare a stare insieme all'altro non ci sono ragioni che tengano, né gravidanze che possano far continuare qualcosa che è arrivato al capolinea. Al contrario, potrebbe essere proprio l'attesa di un figlio a far nascere malumori e discussioni, portando alla separazione di due persone. Non è così raro sentire di innamorati che non si sono trovati d'accordo sulla questione figli e che si scontrano a tal punto da decidere di lasciarsi. Una situazione del genere è quella in cui si è trovata la donna al centro di questa storia, e che l'ha portata a porsi domande rispetto al cognome da dare al bambino in arrivo.
In un post su Reddit, la futura mamma ha raccontato di come la sua relazione si fosse conclusa proprio a causa della gravidanza in corso. Il fidanzato - ormai ex - non desiderando in nessun modo di avere un figlio, si era sottoposto a vasectomia, ma nonostante tutto la compagna era rimasta incinta. La reazione dell'uomo non era stata per nulla positiva alla notizia della dolce attesa, come ha raccontato l'autrice del messaggio: "Ha cercato di convincermi ad abortire, ma mi sono rifiutata e lui mi ha bloccata, scomparendo dalla mia vita".
Così è rimasta sola, con un'altra figlia a carico e un piccolino in arrivo.
Il dilemma di una mamma...
Greyerbaby/Needpix
Le difficoltà per una mamma single non sono poche, chi ha un partner accanto può solo immaginarlo, ma la cosa che ha creato preoccupazione alla donna riguardava anche il cognome da dare al piccolo in arrivo. "Sono divorziata, ho una figlia dal mio ex marito e ho mantenuto il suo cognome - ha raccontato la donna - Era il cognome di nostra figlia, così non sono tornata al mio da nubile. Ora che sono in attesa del secondo figlio vorrei dargli il mio cognome che è lo stesso del mio ex marito, non penso affatto di coinvolgerlo, ma sbaglio anche solo a pensare di volerlo chiamare come lui pur non essendo il padre?".
Un dilemma che ha creato scompiglio nei pensieri della futura mamma e per cui ha deciso di chieder consiglio al web. L'ex fidanzato e papà del piccolo in arrivo non voleva saperne di essere padre, lei aveva mantenuto il cognome del suo ex marito e pensava di darlo al bimbo che non era suo figlio: un'idea malsana o comprensibile?
Le risposte degli utenti non si sono fatte attendere.
Dare al piccolo il cognome dell'ex marito pur non essendo il padre?
Una questione ingarbugliata di certo, per cui avere un parere esterno avrebbe rappresentato un aiuto per nulla marginale. Le persone, captando la richiesta della futura mamma, hanno detto la loro. Alcune hanno considerato la scelta un po' strana, mentre in molti, analizzando la situazione, hanno sostenuto che fosse del tutto normale fare una scelta del genere. La nostra protagonista aveva mantenuto il cognome da sposata, che era a tutti gli effetti e legalmente il suo, e voleva che il suo secondo figlio lo portasse. "È anche il tuo e non fai nulla di male a usarlo - si legge in un commento - credo che dovresti farti molti meno problemi nella scelta".
Un pensiero con cui molti altri si sono dichiarati concordi, sostenendo che la donna non si stesse appropriando di un cognome qualsiasi, ma solo usando quello che lei stessa portava da anni: perché farsi tante remore? Magari, come lei stessa aveva ipotizzato, avrebbe potuto comunque avvisare per correttezza il suo ex marito della faccenda, ma non era di certo indispensabile.
Voi cosa ne dite?