Trovano un vecchio pianoforte della nonna e vogliono sbarazzarsene: valeva più di 20.000 euro
Le case dei nonni sono scrigni pieni di tesori. Contengono storie, ricordi, fotografie dei tempi passati e, spesso, anche oggetti di valore inestimabile che potrebbero non essere ritenuti come tali e rischiare di essere buttati senza troppe remore. Cosa che stava per avvenire nella storia che vogliamo raccontarvi.
Le case dei nonni sono scrigni pieni di tesori...
Circe Denyer/Needpix
Quando una persona viene a mancare, oppure quando deve trasferirsi in una nuova casa o in una struttura di assistenza è normale che i familiari svuotino la dimora in cui abitava, magari per venderla, oppure che la sistemino e liberino un po' di spazio. Sarà capitato a tanti di noi di rimettere in ordine la vecchia casa di genitori anziani o nonni, persone che hanno vissuto per tanti anni, che hanno conservato oggetti e abiti, magari che hanno anche accumulato - molti hanno purtroppo l'abitudine di non lasciar andare nulla - e riempito le varie stanze di mille cose. È proprio in questi momenti che si viene a contatto con cimeli più o meno importanti e bisogna stare attenti a non lasciar andare le cose senza prima averne compreso il valore.
Nella vicenda che stiamo per raccontarvi una famiglia di Rouen stava per commettere un simile errore, ma per fortuna si sono resi conto in tempo di quello che stavano per fare. Tutto ha avuto inizio quando una nonna ha lasciato la propria casa per trasferirsi in una residenza per anziani. I nipoti, entrati in possesso della casa, stavano sistemando gli ambienti ed erano intenzionati a liberare spazio nelle varie camere. In una di queste era presente un vecchio pianoforte di mogano ed è di quello che volevano "sbarazzarsi" in quanto uno dei mobili più ingombranti. Per farlo, ne hanno chiesto la valutazione - che si aggirava intorno agli 800 euro - e l'hanno messo all'asta in una struttura dedicata.
Dopo 6 mesi nessuno aveva dimostrato interesse, così l'oggetto è ritornato ai legittimi proprietari. Questi, loro malgrado, non avevano possibilità di ospitare un simile cimelio di famiglia ed erano pronti a farne donazione alla scuola di musica della zona, senza sapere che stavano per rinunciare a qualcosa di incredibilmente importante e di grande valore.
Il pianoforte aveva un'importante storia alle spalle
Linh San/Pexels
Secondo quanto raccontato dalla famiglia, è stato il dubbio sorto nella mente di uno di loro che ha dato nuova luce alla faccenda. Sentendo che qualcosa non era chiaro, uno zio ha deciso di far analizzare il pianoforte da esperti, i quali, dopo aver controllato il numero di serie, sono riusciti a ricostruirne la storia. Il pianoforte era molto antico e appartenuto a Isaac Strauss, compositore e direttore d'orchestra francese vissuto nel 1800. La scoperta rispetto a questi dettagli del passato ha dato lustro all'antico pianoforte.
L'oggetto in mogano, allora, non era più un semplice strumento da mettere via, magari trasandato, impolverato e a cui dare poco conto, ma era un ricordo di tempi ormai lontani, testimonianza di un periodo storico importante anche a livello musicale e non poteva certo essere "svenduto". La sua storia e l'essere appartenuto a un personaggio come Strauss ne ha accresciuto di molto il valore monetario.
È così che la famiglia in questione ha capito di avere tra le mani qualcosa di grande importanza che non poteva certo valere 800 euro, ma molti di più. Il suo valore, allora, è stato stimato tra i 20.000 e i 25.000 euro e i nipoti dell'anziana signora hanno deciso di restaurarlo e metterlo in vendita, a disposizione di intenditori e collezionisti.
Un valore inestimabile...
Non capita poche volte di sottovalutare la bellezza e l'importanza di un oggetto ritrovato per caso nella vecchia casa dei nonni. Di cimeli ce ne possono essere davvero tanti, piccoli, grandi, più o meno vecchi, la cosa fondamentale è non pensare subito di sbarazzarsene, ma controllare prima, per capire di cosa si tratta e cosa si ha effettivamente tra le mani.
A te è mai capitato di trovare qualcosa che consideravi di poco conto, ma che poi hai scoperto essere di grande valore?
