"Mia cognata ha portato carne a casa mia per i pasti dei miei nipoti, ma io sono vegana e non l'ho accettato"
Ci sono moltissime persone che sentono di volersi distaccare dal consumo di carne e diventano vegetariane, mentre altre, nel rispetto del mondo animale, decidono di non usufruire in alcun modo di prodotti che provengano da loro. Ecco che per motivazioni diverse si diventa vegani e si cerca, come possibile, di rispettare questa "regola".
Non tutti coloro che stanno intorno a chi decide di intraprendere questa strada sono comprensivi e capiscono fino in fondo cosa significhi. Nella vicenda in questione c'è stata una discussione familiare legata proprio a questo argomento.
Perché si diventa vegani?
Tima Miroshnichenko/Pexels
Le ragioni per cui si decide di diventare vegani sono davvero tante, ma non si tratta solo di qualcosa che riguarda la sfera della nutrizione. Erroneamente si pensa che chi è vegano eviti soltanto di consumare cibi derivanti dal mondo animale - non solo carne - in rispetto di queste creature, in realtà non è così ed è una scelta di vita che può essere messa in pratica in tanti modi diversi. C'è chi si limita alla tavola, e chi, al contrario, estende la questione anche ai vestiti, evitando di indossare qualsiasi capo che possa avere a che fare con gli animali.
È un modo di porsi con cui non tutti sono d'accordo, ma questo non toglie che le scelte altrui vadano sempre rispettate e mai messe in discussione. Così dovrebbe essere, ma pensate che capiti sempre? No, poiché a volte si finge anche di non capire. Cosa che è successa nella vicenda in questione.
Cos'è successo?
Pickpik
Il racconto è stato fatto da una donna su Reddit. L'utente in questione ha raccontato di come sia sempre stata disponibile a prendersi cura dei suoi nipoti nel fine settimana, lasciando al fratello e alla moglie un po' di tempo per stare insieme. Purtroppo, però, è accaduto uno spiacevole episodio legato al suo essere vegana che l'ha portata a fare qualche passo indietro.
"Negli ultimi mesi ho aiutato mio fratello con i bambini. Lui e la moglie hanno orari di lavoro diversi e a volte non trovano il tempo per stare un po' insieme, così mi sono offerta e li tengo dal venerdì sera alla domenica pomeriggio - ha raccontato la donna - Prendo anche dei soldi per questa occupazione, ma non sono tanti e comunque li spendo per fare delle cose divertenti con i miei nipoti. Non bado a loro per denaro, non mi interessa, mi piace solo essere la loro zia divertente - ha continuato - Quando siamo fuori non metto limiti ai loro pasti, io sono vegana, ma se vogliono hamburger o crocchette possono prenderli".
Fin qui tutto bene, e se fuori casa ai piccoli è tutto consentito a livello di cibo, non lo è in casa della zia. Tra le sue mura domestiche non entra carne e lei è categorica sulla sua regola. Quando la cognata ha scoperto che i figli non mangiavano piatti a base di carne a casa, ma solo vegani, ha deciso di preparare per loro spuntini a base di carne da portare dalla zia e da consumare all'occorrenza.
Il rifiuto di una zia
"Le ho fatto presente che non avrebbe dovuto più farlo - ha continuato ancora l'autrice del post - ma lei non mi ha ascoltato e ho deciso che non baderò più ai miei nipoti se non sarà disposta ad accettare le mie regole. Mi ha insultata, dicendomi che non capisco quanto i figli abbiano bisogno della carne, mentre io dovrei solo esserle grata per i soldi che ricevo ogni volta che stanno con me. Dopo la discussione mio fratello mi ha chiesto di ritornare all'organizzazione che avevamo, e io non ho problemi, a patto che la moglie rispetti quanto ho detto".
La donna, da sempre vegana per motivi etici e personali, ha sostenuto di non aver problemi con chi mangia la carne e che i nipoti, quando stanno con lei, sono liberi di mangiarne nei locali in cui vanno. A casa, però, non è consentito consumarne. Ha torto?
Gli utenti in realtà si sono divisi in quanto a considerazioni, con chi protendeva verso la mamma dei bimbi, preoccupata per la loro alimentazione, e chi è andato a favore dell'autrice. L'idea condivisa maggiormente è stata: la casa è sua, sue le regole, in caso contrario la cognata e il fratello avrebbero potuto trovare un'altra babysitter. È giusto un simile ragionamento, oppure la zia avrebbe dovuto dare l'ok per i pasti non vegani dei nipoti in casa sua?