Zio non lascia nulla ai nipoti, ma preferisce vendere la sua azienda

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di Isabella Ripoli

31 Marzo 2024

Zio non lascia nulla ai nipoti, ma preferisce vendere la sua azienda
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Qual è uno degli argomenti che mette solitamente tensione in un nucleo familiare? L'eredità è senza dubbio la risposta più gettonata. Sappiamo, infatti, quanto il denaro possa inasprire i rapporti tra le persone e portare a discussioni profonde e malumori. Cosa che è accaduta nella storia che stiamo per raccontarvi. 

Una decisione che crea discordia

Una decisione che crea discordia

Andrea Piacquadio/Pexels

L'intera vicenda è nata dalla decisione di un uomo di vendere l'azienda che, insieme a un socio, aveva messo su e gestito per una vita intera. La cosa ha suscitato malcontento, provocando discussioni e accuse di scorrettezza nei suoi riguardi. Eppure questo imprenditore aveva le sue buone ragioni per fare una scelta del genere, ma pare proprio che non siano state comprese, facendolo passare per egoista.

La storia è stata raccontata su Reddit: "Quando mia madre è venuta a mancare ho deciso che mi sarei trasferito per stare più vicino alle mie figlie - ha esordito l'uomo - Ho gestito sempre un'azienda edile con un mio socio e poi ho rilevato nel tempo la sua quota, preoccupandomi di tutto. Prima di cambiare città ho deciso di vendere l'azienda, la mia casa e anche altri miei averi poiché sarà l'unica pensione che avrò. Il resto delle mie cose andrà diviso tra le mie figlie come indicato nel testamento".

Una situazione sotto controllo, gestita nel migliore dei modi, ma che ha fatto imbufalire i nipoti dell'uomo.

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La "pretesa" dei nipoti

La "pretesa" dei nipoti

Andrea Piacquadio/Pexels

Avendo lavorato con lui per 10 anni e stando all'interno dell'azienda, i nipoti mai si sarebbero aspettati che lo zio potesse decidere di vendere quella che loro consideravano l'azienda di famiglia. Tuttavia avevano maturato questo pensiero senza consultare il diretto interessato, ma dando per scontata una cosa che non lo era affatto. Ecco che sono insorti problemi e litigi. 

"Mia sorella e i miei nipoti mi hanno detto di voler rilevare l'attività a un prezzo minore di quello di mercato - ha confessato ancora l'autore del post - Lavoravano con me e hanno sempre pensato che l'azienda dovesse andare a loro dopo il mio ritiro, ma gli ho spiegato che per me sono stati dipendenti come gli altri e hanno avuto quello che gli spettava durante gli anni di lavoro". 

Dunque, non riteneva opportuno dovergli lasciare un'attività che, al contrario, poteva aiutarlo a gestire gli anni della pensione. Perché cambiare idea?

Atteggiamento sbagliato o corretto quello dello zio?

Nonostante le motivazioni, l'aver sempre gestito da solo la ditta, e il testamento redatto a favore delle figlie - com'era giusto che fosse - la sorella e i nipoti hanno alzato un muro nei suoi confronti, considerando del tutto negativo il suo atteggiamento e additandolo come egoista. "Si comportano come se stessi diseredando i miei nipoti, ma non dovevano proprio essere coinvolti nelle mie decisioni" - parole conclusive del suo post e anche di una faccenda a dir poco scomoda. 

Gli utenti di Reddit hanno dato piena ragione all'uomo, considerando che non era scontato dare ai nipoti l'azienda e che, in fondo, la decisione non spettava ad altri che a lui. Non c'era motivo, dunque, di prendersela così tanto e di accusare lo zio di comportamento sbagliato quando non c'erano le basi per poterlo fare. 

A questo punto chiediamo a te: con chi delle due "fazioni" sei d'accordo?

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