Modella e neo mamma mostra il suo bimbo dormire in una tradizionale culla inuit: è corretto?

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di Isabella Ripoli

28 Marzo 2024

Modella e neo mamma mostra il suo bimbo dormire in una tradizionale culla inuit: è corretto?
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Le tradizioni sono una cosa meravigliosa, ogni popolazione ne ha diverse ed è bello tramandarle di generazione in generazione. Ma è anche giusto farlo, soprattutto se queste riguardano i più piccoli e la loro crescita? Il quesito nasce a partire dalla scelta fatta da una mamma rispetto al modo in cui dorme il suo piccolo. Ma vi spieghiamo meglio.

La scelta di una mamma inuit

La scelta di una mamma inuit

@willow.allen/Instagram

Willow Allen è una modella canadese di 25 anni, appartenente alla cultura inuit che, in un video postato sul suo account Instagram, ha mostrato il modo tradizionale in cui preferisce far dormire suo figlio. La cultura inuit si sviluppa del nord dell'America ed è molto libera nell'organizzazione della popolazione, nella gestione dei gruppi sociali e anche nell'educazione dei bambini. Questi sono controllati come è normale che sia, ma anche molto liberi di sperimentare e di autoregolarsi. 

La tradizione per gli inuit, come per moltissime altre culture, è fondamentale, come fondamentale sono anche diverse usanze ad essa legate. Una di queste è il modo in cui i neo genitori fanno riposare i bambini, e la particolare culla sospesa dove vengono adagiati. È proprio questa che la modella ha presentato nel breve video e che ha suscitato diversi commenti.

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La culla tradizionale inuit

La culla tradizionale inuit

@willow.allen/Instagram

La culla in questione, come la modella spiega, è formata da una soffice coperta attaccata a due sostegni di legno. Questi sono la base da cui partono due corde che, da una parte all'altra della stanza in cui viene posizionata, fissano la piccola amaca alle pareti, in modo che possa essere sospesa. La donna e suo marito hanno deciso di posizionare la culla al di sopra del letto nuziale, in modo che il piccolo August potesse essere sempre al loro fianco. 

Avvolgente, comodo e caldo, il giaciglio appartiene alla tradizione antica e anche la donna aveva dormito da piccola in una sistemazione come quella. Di anno in anno, dunque, la cultura di questa popolazione artica ha portato avanti usanze ben radicate, che tantissimi utenti hanno apprezzato. Una persona, però, ha scritto un commento in cui dice: "credevo che tante mamme sarebbero rimaste sconvolte e avrebbero criticato la scelta per il discorso sulla sicurezza del sonno, ma non è stato così ed è adorabile".

Tuttavia il dubbio rispetto alla sua decisione resta: è sicura oppure no?

Come è meglio far dormire i bambini?

Ci sono molti studi rispetto alla sicurezza del sonno in tenerissima età. Non accade di rado che si senta di bambini che non sopravvivono al riposo e che ne restino vittima. Per tentare di salvaguardare il loro benessere, tante ricerche si sono focalizzate sull'argomento, arrivando alla conclusione che nei primissimi mesi di vita la posizione ideale per i piccoli è restare distesi sulla schiena e a pancia in su. Questo consente a eventuali reflussi di ritornare indietro, scongiurando il rischio di soffocamento.

Dunque, niente posizione sul fianco, nemmeno a pancia in giù, ma la supina sembra essere l'ideale per i più piccoli. In questo caso August è in tale posizione, ma riuscirà a mantenerla durante l'intera fase del sonno? Non è su una superficie piatta come consigliano gli esperti, e potrebbe far sorgere il dubbio che sia la sistemazione giusta per il bimbo. Ma la sua mamma sembra essere sicura di quello che fa. L'esperienza del suo popolo ha testimoniato che quello è il modo giusto per il riposo dei bambini inuit e lei non ha intenzione di abbandonare la tradizione. 

Tu cosa ne pensi?

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