Riceve una multa di 270 euro sul treno: "avevo lasciato il mio posto a un papà per farlo stare con il figlio"
Fare un gesto di bontà e altruismo non è da tutti. Ci sono persone che si voltano dall'altra parte e non tendono mai una mano verso chi hanno accanto, ma per fortuna questa non è la regola generale. Ci sono altri numerosi uomini e donne, al contrario, che sanno fare la "cosa giusta" anche nel modo più semplice possibile.
Il protagonista di questa storia, ad esempio, non ha esitato a cedere il suo posto in treno per far stare accanto padre e figlio, peccato solo che abbia pagato a caro prezzo questo atto di gentilezza.
Una richiesta accontentata...
@Hugues/X
La vicenda si è svolta su un treno che collegava Lione con Parigi e dove Hugues, un giovane passeggero, ha vissuto una brutta situazione. Munito di abbonamento mensile per ragazzi, era in viaggio seduto comodamente in seconda classe quando un signore si è avvicinato e gli ha chiesto di scambiare i posti. L'uomo aveva un biglietto di prima classe mentre suo figlio un posto in seconda, avrebbero viaggiato distanti, così hanno chiesto la gentilezza di poter sedere accanto. Senza indugiare, Hugues si è alzato e ha raggiunto il vagone di prima classe. E fin qui tutto bene.
I guai sono arrivati quando i controllori sono passati per visionare i titoli di viaggio. È stato in quel momento che è successo l'inaspettato. Senza sentire ragioni e indispettiti dal trovare un passeggero di seconda classe in prima, i due funzionari hanno deciso che l'avrebbero multato di ben 270 euro.
Il giovane è stato multato per il suo gesto di altruismo
Bilal Furkan KOŞAR/Pexels
L'accaduto è diventato nel giro di poco di dominio pubblico per un messaggio che lo stesso Hugues ha condiviso sul suo account X (ex Twitter). Il ragazzo ha scritto quanto successo, ricevendo milioni di visualizzazioni. La solidarietà non si è fatta attendere, poiché è assurdo leggere che una persona non solo si prodiga per aiutare, seppur con un gesto semplice, ma poi viene anche multata e a caro prezzo. Ma perché ha ricevuto simile trattamento?
Secondo quanto dichiarato, il ragazzo era in possesso di un abbonamento in seconda classe con una formula per giovani. Quando i controllori trovano persone con biglietto di seconda classe in prima, non possono far altro che richiedere il pagamento del sovrapprezzo. In questo caso, però, il possesso della tariffa agevolata per ragazzi non consentiva questo iter, per cui Hugues risultava a tutti gli effetti come sprovvisto di biglietto. Da qui la multa.
"Ho provato a dirgli che sarei ritornato al mio posto, visto lo scambio, ma non c'è stato nulla da fare - ha scritto il giovane su X - anche il signore con cui avevo fatto cambio è venuto in mio soccorso, cercando di far comprendere la situazione e proponendo di rimettere tutto in ordine, eppure i controllori non hanno cambiato idea". Senza contare che ha avuto una maggiorazione sulla contravvenzione per essersi rifiutato di pagare all'istante.
La risposta dell'azienda
Oleksandr P/Pexels
La notizia ha fatto il giro del web, arrivando anche all'azienda di trasporti che, senza perdere tempo, ha risposto alla pubblicazione. Le scuse non si sono fatte attendere, è stata fatta ammenda e, per fortuna, annullata la multa. La spiegazione rispetto a quanto accaduto e al comportamento dei controllori è stata chiara, ma nonostante questo hanno deciso di eliminare il pagamento.
Cosa che ha fatto piacere ovviamente a Hugues e che è risultata come un atto di giustizia, considerando che poteva essere evitata semplicemente facendo ritornare il ragazzo in seconda classe e il papà al suo posto in prima.
Tu che ne dici di quanto accaduto?