Una realtà difficile da accettare: i figli adulti si distaccano dai genitori che sono stati poco empatici
Quando si cresce un figlio si sa che si dovranno affrontare numerose sfide: la genitorialità prevede il dover fare i conti con tutte le delicate fasi di un essere umano. L'infanzia e l'adolescenza rappresentano certamente dei momenti cruciali per la corretta educazione dei bambini: è durante questi periodi che prima si forma e poi si rafforza il loro carattere.
Appare dunque evidente l'importanza di instaurare un buon rapporto con i propri figli sin dalla più tenera età: coloro che non saranno abbastanza empatici con i figli potrebbero compromettere la relazione con questi quando essi saranno adulti.
Quali sono gli errori da evitare con i figli
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Secondo uno studio di cui Rin Reczek, professore di sociologia presso la Ohio State University, è stato il maggiore esponente, 1 figlio su 4 appena entrato nell'età adulta decide di troncare di netto il rapporto con uno o entrambi i genitori. Secondo l'illustre professore la spiegazione dell'allontanamento sarebbe dovuta dalla ricerca dei ragazzi di includere nella loro vita solo relazioni sane. Cosa vuol dire di preciso?
Ebbene i figli, se sono stati trattati con poca attenzione, se gli è stata data scarsa fiducia o ancora peggio se hanno subito vessazioni, cercheranno di allontanarsi dalla famiglia che li ha cresciuti. Semplicemente la nuova generazione non si sente in dovere di accudire e mantenere rapporti con i proprio cari se questi non sono stati capaci di venire incontro alle loro esigenze.
Tra gli errori più comuni in grado di portare un distacco segnaliamo i seguenti: poco tempo trascorso con i figli, mancanza di ascolto, poca capacità di empatizzare con i loro bisogni. Un utente di Instagram, @thecalmmother, ha riassunto l'intero discorso con queste parole: "Come i tuoi figli ti trattano quando non hanno più bisogno che tu dia loro da mangiare e un tetto sopra la testa è il riflesso di come li hai trattati tu", ha scritto la donna in uno dei suoi video. In tantissimi si sono adirati nel sentire queste parole.
La reazioni degli utenti e la chiave per un buon rapporto con i figli
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"Smettetela di incolpare i genitori, soprattutto le madri!", ha esclamato una donna nei commenti, "Non sono assolutamente d'accordo: sono stanca delle colpe, ma la verità è che il mondo è un posto duro quindi smettetela di incolpare i genitori e crescete", ha scritto un'altra utente.
Tuttavia altri internauti hanno sottolineato che proprio atteggiamenti di negazione portano alle inevitabili rotture: bisognerebbe cercare di imparare dai propri errori, di cui nessuno è esente, saper chiedere scusa per poi andare avanti diventando una persona migliore, una in grado di sostenere con maggiore forza i propri figli.
Sembrerebbe infatti che la chiave di volta in un rapporto sano tra genitore figlio sia l'empatia. Si tratta infatti di cercare - seppur alle volte sia assai complesso - di immedesimarsi nei propri ragazzi provando quantomeno a capirli. Questo non significa dar loro sempre ragione o essere permissivi fino all'inverosimile quanto, piuttosto, riflettere e ragionare con loro.
Essere adulti e avere un certo bagaglio di esperienze sulle spalle dovrebbe contribuire a saper dare il giusto - saggio - consiglio, non a dettare legge forti della vita che si ha vissuto: i tempi cambiano, le persone non sono affatto uguali l'una all'altra solo perché diretti discendenti. Per coloro che credono che sia troppo tardi per mettere le cose a posto potrebbe non essere così: scusarsi e cominciare ad ascoltare non hanno una data di scadenza.
