Nessuno le fa visita? Donna lascia tutta l'eredità ai suoi amici a quattro zampe
Arrivati a un certo punto della vita, magari raggiunta una certa soglia anagrafica, si iniziano a tirare un po' le somme di quella che è stata la propria esistenza. Si pensa al passato, a quello che è stato fatto, ai rapporti con le persone e alla propria famiglia. Pensieri che si susseguono e si rincorrono fino ad arrivare a conclusioni più o meno definitive.
È in questi momenti che si riesce a fare una "catalogazione" delle persone che hanno occupato un posto nella propria storia, capendo se si sono comportate in modo corretto o meno.
La scelta della signora Liu
Rawpixel
Avrà fatto proprio queste considerazioni la signora Liu quando, ripensando alla sua vita, ha deciso di lasciare tutti i suoi averi ai suoi amici cani e gatti. Non succede di rado che persone molto abbienti decidano di donare la propria eredità non a persone, ma agli amici a quattrozampe. Così ha fatto questa donna di Shangai, ma qual è stato il motivo che l'ha spinta verso questa decisione?
In dichiarazioni fatte nel corso del tempo, pare che la donna non si rimasta per nulla soddisfatta del comportamento dei suoi tre figli. Senza considerarla più di tanto, questi non sarebbero stati accanto alla donna come lei avrebbe voluto, nemmeno durante un periodo di malattia. Al contrario, i suoi animali le erano stati sempre vicino, accompagnandola giorno dopo giorno, nei momenti belli come in quelli brutti.
Così è arrivata la decisione. Ma è davvero possibile lasciare in eredità soldi e beni agli animali? Dipende!
Come lasciare l'eredità agli animali?
Pxhere
Con un testamento è possibile decidere a chi andranno i propri averi una volta salutato il mondo definitivamente. Chi sceglie di non farlo si avvale semplicemente delle leggi che regolano le successioni, mentre, per chi ha idee più chiare, si agisce diversamente. Il caso della signora Liu non è il primo che vede al centro di una vicenda amici a quattro zampe che si ritrovano di punto in bianco milionari. Ma in che modo potrebbero gestire le fortunate finanze?
Bisogna innanzitutto dire che ogni Paese ha le sue regole e un modo specifico per gestire simile argomento. In Cina, così come in tanti altri posti del mondo, non è possibile lasciare un'eredità direttamente agli amici a quattro zampe, ma è necessaria un'intercessione umana. Ecco, allora, che si deve nominare un tutore per gli animali, oppure disporre che, chi erediterà, avrà sempre cura del cane, gatto o altro animale appartenuto alla persona scomparsa. Ma c'è anche un'altra possibilità: incaricare una persona fidata di fondare un'associazione benefica nei confronti di una determinata categoria di animali, lasciando ovviamente non solo disposizioni "teoriche", ma anche i mezzi materiali e monetari per metterla in pratica.
Ecco che l'inghippo burocratico viene superato e i cari amici animali possono usufruire di una lauta eredità.
Chi potrebbe gestire il denaro?
Rawpixel
Nel caso di Shangai, la signora ha preso la decisione di incaricare una clinica veterinaria della gestione di ben 2,5 milioni di eredità che lei avrebbe lasciato ai suoi cani e gatti, e a tutti i loro discendenti. I figli non erano stati accanto a lei, e non avrebbero ricevuto un soldo una volta scomparsa. Un ragionamento lineare con cui altre persone si sono sentite in accordo, eppure è saggio decidere di devolvere tutto ai propri animali?
Non si sa quanti anni abbia la signora Liu e quanto tempo per decidere di confermare questa sua disposizione oppure di modificarla, certo è che per il momento ha espresso il suo desiderio e nessuno dei figli può mettersi contro la sua volontà.
Pensi che sia giusto fare un ragionamento del genere se le persone care non assistono in vita, oppure credi che lasciare un'eredità così alta a cani e gatti sia alquanto azzardato e si potrebbe optare per altre soluzioni?
