Passeggero resta bloccato nel bagno dell'aereo: "non riusciamo ad aprire la porta, stia calmo"
Rimanere chiusi a chiave in casa, in un bagno, oppure non poter uscire dall'ascensore: sono situazioni che mettono a dura prova la tranquillità emotiva di ognuno. La sensazione è quella di essere in trappola, di non poter sfuggire a nessuna delle eventualità che potrebbero prospettarsi, di essere in totale balia degli eventi. Insomma, non sono affatto circostanze in cui vorremmo trovarci.
Eppure capitano. Capitano a casa, capitano in luoghi pubblici, capitano sui mezzi di trasporto. A un signore nello specifico è successo a bordo di un aereo, ma vi raccontiamo meglio come sono andate le cose.
Una semplice azione finita nel peggiore dei modi
La vicenda si è svolta durante un volo notturno da Mumbai a Bangalore. L'aereo era appena partito quando uno dei passeggeri si è alzato per andare in bagno. Un'azione normalissima che la maggior parte di noi fa quando deve affrontare un volo, lungo o breve che sia. Anche per questa persona è andata così, ma mai avrebbe immaginato che, una volta in piedi, non si sarebbe mai più rimessa al suo posto. Come mai?
Il passeggero è andato in bagno e ha chiuso la porta a chiave - anche questa azione di routine - peccato che la serratura si è bloccata, costringendolo dentro quel ristrettissimo ambiente. Una situazione a dir poco claustrofobica che ha messo a dura prova i suoi nervi.
Un modo per non far andare nel panico il passeggero
Intervenuto immediatamente, il personale di bordo ha provato in tutti i modi e con tutti i mezzi a disposizione di aprire la porta, senza avere successo. Anche alcune delle altre persone presenti a bordo si sono messe a disposizione per dare una mano, eppure nessuno è riuscito a sbloccare la porta, favorendo ancora di più la sensazione di panico del passeggero "in trappola". Cosa fare, dunque?
Lo staff della compagnia non ha potuto far altro che cercare di calmare il passeggero, facendo sentire la propria presenza, rassicurandolo e scrivendo un biglietto che hanno fatto scivolare sotto alla porta del bagno.
"Signore, abbiamo fatto del nostro meglio per aprire la porta, ma non ci siamo riusciti - si legge nel biglietto - Niente panico, atterreremo tra pochi minuti, quindi le chiediamo cortesemente di chiudere il coperchio del water, sedersi sopra di esso e mettersi al sicuro. Appena saremo atterrati un ingegnere arriverà a bordo per sbloccarla. Niente panico".
L'intervento per liberarlo
Parole di conforto, certo, ma che non sappiamo quanto abbiano effettivamente calmato il passeggero intrappolato. Chi al suo posto non sarebbe andato nel panico?
Una volta atterrati, poi, due ingegneri dell'aeroporto sono saliti a bordo e nel giro di qualche istante sono riusciti a sbloccare la porta, liberandolo. Al passeggero è stato offerto immediatamente supporto medico in struttura e la compagnia, scusandosi in mille modi per l'accaduto, ha assicurato che avrà il rimborso dell'intero biglietto aereo.
Per fortuna l'incubo di questa persona ha avuto breve durata, considerando che l'intero volo si è svolto nell'arco di un'ora e mezza. Possiamo solo immaginare il terrore nel vedersi fisicamente bloccato e il timore per ciò che poteva accadere. E tu in una situazione simile riusciresti a mantenere il controllo come richiesto dall'equipaggio?