"Ho scoperto molti tesori "rovistando" nella spazzatura. In molti mi prendono in giro, ma non sanno cosa trovo"
Immaginereste mai di poter guadagnare molti soldi frugando nella spazzatura? Non stiamo parlando di stipendi ottenuti dal lavoro di netturbino, ma da ricerche nei cassonetti dell'immondizia, quelli in cui ognuno di noi lascia andare ciò che non è più utile e presumibilmente rotto. Eppure ci sono persone che gettano via cose ancora utilizzabili, magari senza saperlo o perché non ci prestano attenzione, preferendo comprarne di nuove anziché aggiustarle.
Proprio grazie a questa "superficialità" il giovane al centro di questa storia è riuscito a guadagnare un bel gruzzolo, trovando tesori dall'alto valore.
Un cercatore "d'oro"
@ thetrashlawyer/Instagram
Alessandro Urbano è un giovane che vive in Australia e ha come hobby - ma ormai è quasi un lavoro a tempo pieno - quello di andare in giro a rovistare tra la spazzatura. Pensate che lo faccia perché non può permettersi di meglio? Al contrario, la sua è una scelta maturata giorno dopo giorno e legata a ragioni ben precise.
Iscritto a diversi gruppi della zona, ma anche camminando per strada, il ragazzo si è reso conto di quante cose butti via la gente senza pensarci troppo. Oggetti di più o meno valore che potrebbero ancora servire, ma che si preferisce sostituire con qualcosa di nuovo. Ecco che lui li recupera, magari li aggiusta o semplicemente li pulisce, così da conservarli per evitare di comprarli. Se, però, non ne ha bisogno, li vende e guadagna con il minimo sforzo corpose somme di denaro.
Oggetti di ogni tipo
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Leonardo trova di tutto nei cassonetti: computer, aspirapolvere, saponi, elettrodomestici, cappotti, quadri, vestiti - anche quelli dati via dai negozi stessi e con il cartellino ancora attaccato - mobili e moltissime altre cose. Tutte all'apparenza cianfrusaglie, ma che per lui sono una bella fonte di guadagno. "È molto tempo che non acquisto una bottiglia di detersivo - ha dichiarato - la gente se ne disfa magari facendo un trasloco. Non hanno niente che non va quei detergenti, semplicemente la gente non li vuole portare con sé per metà vuoti e preferisce ricomprarli". A lui, invece, va bene usare quelli che trova.
Senza contare che Leonardo ha arredato quasi tutto il suo appartamento con cose trovate nell'immondizia che ha pulito e alle quali ha dato una seconda vita restaurandole. Un vero tutto fare che riesce a trovare l'oro anche laddove sembra proprio non esserci.
Ma gli oggetti non sono l'unica cosa che gli capita tra le mani.
Qualcosa di più importante oltre alle banconote
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Il giovane ha raccontato che tante volte, rovistando nei secchioni, nei cestini o sotto alle sedute di sale cinematografiche ha trovato tanti soldi. Monete e banconote di cui le persone nemmeno ricordavano l'esistenza, forse. Una volta, ad esempio, ha trovato un cappotto firmato con all'interno un borsellino. Quando il giovane l'ha aperto, è rimasto a bocca aperta davanti al contenuto.
"Ho trovato un mucchio di banconote - ha raccontato - erano dollari e franchi svizzeri. Mi sono convinto che chiunque abbia buttato via il cappotto e non si sia nemmeno reso conto del tesoro che c'era all'interno. Il mucchietto di banconote aveva un valore di circa 1.000 sterline". Così, ricerca dopo ricerca, Leonardo è riuscito a mettere insieme un ammontare di circa 54.000 sterline. Una bella somma se si pensa al modo in cui è stata messa accumulata.
Proprio per i profitti che riesce a ricavarne, il giovane non esclude che in futuro questo possa diventare il suo lavoro principale. Tu lo faresti mai pensando a simili risultati?
