Famiglia perde la vacanza da 1.000£: negato l'imbarco al figlio per un piccolo strappo sul passaporto
Perdere un aereo non è un'esperienza piacevole, soprattutto quando il motivo è dovuto a un'imperfezione sui proprio documenti, come accaduto al giovane di cui stiamo per parlare e che stava per prendere il suo primo volo.
Strappo sul passaporto lungo un centimetro: negato l'imbarco a un adolescente
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Imbarcarsi su un aereo non è così semplice e occorre prestare attenzione a ogni dettaglio: i controlli aeroportuali sono molto ferrati e rigorosi, per questo motivo ogni cosa, a partire dai documenti, deve essere impeccabile e rispettare le regole richieste. Ad esempio, se il documento di volo è in prossimità di scadenza o risulta danneggiato, ecco che possiamo dire addio all'imbarco: che si tratti della carta di identità o del passaporto, entrambi devono essere in perfette condizioni e mostrare una foto riconoscibile.
Purtroppo, un giovane alla sua prima esperienza di volo ha dovuto rinunciare alla partenza: sul suo passaporto c'era infatti un piccolo strappo che, sebbene non fosse in un punto in grado di compromettere la lettura dei dati, lo rendeva non valido per il volo. Il ragazzo si stava apprestando a partire insieme ai suoi genitori per una vacanza di Capodanno, ma la compagnia aerea Ryanair si è rifiutata di concedergli l'imbarco, portando l'intera famiglia a restare a terra.
Jake Burton, 19 anni, Inghilterra, desiderava davvero molto recarsi a Benidorm, Spagna, per festeggiare la fine dell'anno. A un passo dal traguardo, tuttavia, si è visto negare l'imbarco durante gli ultimi controlli.
Rachel, 47 anni, e Chris Burton, 51, genitori di Jack, hanno riferito che lo strappo era lungo circa un centimetro, ma si trovava sul lato opposto rispetto alle informazioni personali riportate sul passaporto, che erano dunque perfettamente leggibili. Il giovane ritiene che il piccolo danno sul documento vecchio di mesi potrebbe essersi verificato durante una serata fuori.
Genitori rinunciano alla partenza e perdono le 1.000£ spese per il volo
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Naturalmente, nonostante potessero imbarcarsi, i genitori dell'adolescente hanno deciso di rinunciare al viaggio, che avrebbe dovuto essere la prima vacanza internazionale del figlio. “Avevamo fatto tutti i controlli, ma proprio alla fine Ryanair ci ha respinto. È stato assolutamente straziante. Un conto sarebbe stato se fosse stato allontanato in prima istanza, ma quando arrivi a un passo dall'aereo entri in modalità vacanza ed è semplicemente orribile" ha spiegato Rachel. "La cosa peggiore è stata che questa donna non lo guardava nemmeno negli occhi quando ci diceva di no. Abbiamo dovuto essere riaccompagnati attraverso l'aeroporto."
Il viaggio, che sarebbe dovuto iniziare il 28 dicembre e avere una durata di otto giorni, era costato 1.067,64 sterline per i voli di andata e ritorno e 167 per il taxi e i mezzi di trasporto. L'hotel scelto, fortunatamente, avrebbe dovuto essere pagato all'arrivo, per circa 800 sterline totali. I coniugi avrebbero dovuto partire insieme ad alcuni amici e per la prima volta avevano convinto il figlio a seguirli. “Non credo che riusciremo a riavere indietro i nostri soldi, dato che ci hanno detto che noi potevamo volare, ma speriamo di poter almeno ottenere qualcosa per Jake. Pensa che sia colpa sua. È così dispiaciuto. Non è uscito dalla sua camera da letto. Penso che questo lo abbia scoraggiato dal volare per tutta la vita." Dal canto suo, Ryanair ha contestato che "a questo passeggero è stato giustamente rifiutato il viaggio da East Midlands ad Alicante poiché il suo passaporto era danneggiato e quindi non valido per il viaggio".
Tu come avresti reagito al posto di Jake e della sua famiglia? Trovi che sia stato corretto negargli l'imbarco?