La figliastra incinta fa uscire fuori il gatto della matrigna, lei la caccia via da casa
Oggigiorno non fa certo più scalpore sentire parlare di "famiglia allargata", infatti sempre più persone si ritrovano nella situazione di aver avuto figli con una relazione poi terminata e sono ora alle prese con una nuova frequentazione.
Quando si è abbastanza maturi capita quindi di ritrovarsi intorno ragazzi che non sono i propri figli e questo di per sé non è affatto un problema. Tuttavia la situazione si complica, e di parecchio, quando non si va per nulla d'accordo con i nuovi membri "acquisiti". Un po' come è successo alla donna di questa vicenda che alla fine si è lasciata sopraffare dalla frustrazione.
La storia dello scontro tra matrigna e figliastra
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A raccontare l'incredibile aneddoto è stata la protagonista della storia: una donna di 35 anni. Lei si frequenta da più di 3 anni con un uomo di 45 anni il quale ha due figlie frutto del suo passato matrimonio. Le ragazze hanno rispettivamente 22 e 19 anni, ma la 35enne va d'accordo solamente con la più grande di loro: con la più piccola ha sempre avuto difficoltà nel relazionarsi per via del suo carattere difficile.
La coppia ha deciso di convivere e tutto procedeva per il meglio nella loro relazione, eccezion fatta per l'ostilità della teenager che continuava a storcere il naso davanti alla sua matrigna. La donna ha ben chiarito di non essere minimamente responsabile della separazione dei genitori della ragazza. Poi la 19enne è rimasta incinta e quanto segue, per il bene della ragazza, è stato scelto dall'autrice del post di essere narrato chiamando la futura mamma con un nome fittizio: Kim.
Dunque Kim frequenta un ragazzo che non vede molto spesso a causa degli impegni di quest'ultimo: il giovane fa due lavori e contemporaneamente studia. Così è la 35enne a prendersi cura della ragazza cercando di soddisfare tutti i suoi desideri.
Un giorno il padre di Kim ha proposto alla sua compagna di fare una passeggiata per un paio d'ore: il fidanzato della ragazza veniva a trovarla e i due hanno preferito lasciarli un po' soli. Ma una volta tornati la donna è rimasta esterrefatta da quello che ha visto, anzi che non ha più visto.
Lo sfratto di casa
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L'adorato gatto della donna era infatti sparito, come volatilizzato e questo evento era stranissimo: "il mio gatto, Whisky, è molto anziano e senza di me non si addentra nemmeno fino alla veranda, non sarebbe mai uscito di casa", ha rivelato la donna. Inoltre sa benissimo che Kim detesta quell'animale e in più di un'occasione le ha chiesto di sbarazzarsene.
Così la 35enne non ci ha pensato due volte: ha puntato il dito verso Kim accusandola di essere responsabile della sparizione del suo animale domestico. La ragazza ha negato con forza ogni coinvolgimento costringendo la donna a visionare le telecamere di sicurezza. Era tutto evidente e palese alla vista: Kim aveva intenzionalmente aperto la porta di casa e scacciato la povera bestiola.
In lacrime la donna era disperata, ma quando ha visto il ghigno compiaciuto della giovane qualcosa dentro di lei è scattato: "fuori! Ti do tempo un'ora per ritrovare il mio gatto dopo di che butterò nella pattumiera tutte le tue cose!", gli aveva urlato spiazzandola. Alla fine, mentre il compagno la invitava a calmarsi, la donna ha esortato anche l'uomo ad andarsene di casa e senza ascoltare altro si è recata alla ricerca del suo micio.
I commenti da parte degli utenti
Fortunatamente l'ha ritrovato dopo una ventina di minuti, tremante di paura, in un cespuglio. Al suo ritorno nell'abitazione ha fatto fare le valige al compagno e alla figlia incinta di 3 mesi: ora lei abita a casa del fidanzato e il compagno non le rivolge più la parola. Eppure gli utenti del forum hanno difeso a spada tratta la sua decisione.
"Da possessore di un gatto ti posso solamente dire che ti stimo: avrei fatto la stessa identica cosa!", ha scritto qualcuno, "Anche se non sono un amante degli in animali in generale, non posso che dirti di fare attenzione: come gli altri trattano qualcosa a cui tieni è molto rappresentativo di quanto loro tengono a te!", ha suggerito un altro ancora. Voi cosa ne pensate?
