Mamma nota qualcosa di strano vicino il letto del figlio: "È raccapricciante"
I bambini sono spesso disordinati, per quanto si puliscano le loro camere qualcosa sembra sempre essere fuori posto. Ma può succedere anche qualcosa di peggiore: trovare degli oggetti non identificati e non riuscire a capire cosa siano.
La spaventosa scoperta
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Questa mamma ha condiviso su Facebook, non riuscendo a capire cosa fosse, alcune fotografie di una sostanza, simile a dei chicchi, trovata in grandi quantità ai piedi del letto del figlio di sette anni. Tutti i membri del gruppo Facebook hanno iniziato a commentare il post: alcuni spaventati ed inorriditi, altri hanno provato a fare delle ipotesi.
La maggior parte delle persone era propensa a pensare fosse dovuto da un’infestazione da topi, che potrebbero aver rosicchiato l’interno di alcuni pupazzi e giocattoli per poi portarlo ai piedi del letto. Una donna ha affermato di aver vissuto una situazione simile e di essere riuscita a stanare l’indesiderato coinquilino grazie all’utilizzo di alcune telecamere.
La risposta più inquietante è, però, arrivata da un utente che ha affermato si trattasse di uova di vedova nera, uno dei ragni più velenosi.
Qual è la verità?
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Questa affermazione ha mandato in panico il gruppo Facebook ma per fortuna, dopo alcune approfondite ricerche, la madre è riuscita a capire cosa fossero. Ha trovato in fondo al letto i resti dell’orsacchiotto riscaldabile della figlia, uno di quei modelli riempiti con dei semi che possono essere messi in microonde e poi utilizzati per restare caldi una volta a letto.
Per fortuna la vicenda si è conclusa per il meglio, nessun ospite indesiderato era nella cameretta del bambino. Dopo una bella pulita della stanza, tutto è tornato come nuovo.
Quanto è pericolosa una vedova nera?
Konrad Summers/Wikimedia Commons-CC-BY-SA-2.0
La vicenda si sarebbe decisamente conclusa diversamente se quelle fossero state uova di vedova nera. La vedova nera è un ragno diffuso in tutto il mondo, ed è considerato uno dei ragni più pericolosi al mondo. Il morso di per sé non è molto doloroso ma poco dopo iniziano a presentarsi i primi sintomi come prurito, eritema e intorpidimento. Una volta che il veleno sarà in circolo nell’intero organismo si presenteranno nausea, vomito, vertigini, dolori addominali e sudorazione. Se il morso non viene trattato con un antidoto potrebbe rivelarsi mortale.
La femmina depone centinaia di uova che protegge creando tutt’attorno un contenitore con la propria tela, e rimarrà nei dintorni fino alla schiusa, che avviene circa venti giorni dopo. Solitamente, però, meno di un quarto dei giovani raggiungerà l’età adulta poiché in questa specie è molto comune il cannibalismo. Raggiungono lo stadio adulto in circa 6-9 mesi e le femmine possono vivere fino a cinque anni.
La vedova nera è un ragno notturno, passa le ore di luce nella sua tana solitamente scavata nel terreno asciutto. Interessante è l’origine del nome, infatti vedova nera si rifà al fatto che dopo l’accoppiamento la femmina avvolge il maschio nella tela e successivamente lo mangerà. Le dimensioni sono molto differenti, la femmina raggiunge gli 8-40 millimetri mentre il maschio solamente i 3-4.