Adolescente perde di proposito l'aereo per non fare da baby sitter ai suoi nipotini
I viaggi in famiglia sono spesso tra i ricordi più belli impressi nella mente delle persone, momenti unici che hanno contribuito a formare un solido legame tra i membri del nucleo familiare. Alle volte non tutte le esperienze hanno un "sapore" positivo, ma anche questo tipo di vissuto tempra la personalità di un individuo.
L'importante dunque non è tanto la meta e nemmeno quanto si è andati d'accordo: quel che conta è perlomeno cercare di entrare in contatto con gli altri imparando qualcosa in più sul loro modo di pensare. Poi c'è chi, come la protagonista di questa storia, arriva a usare ogni mezzo pur di star lontano dalla sua famiglia.
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La storia dell'adolescente
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In questa vicenda infatti la ragazza, un'adolescente di 17 anni, non è mai partita con i suoi genitori, non per il viaggio che avevano organizzato proprio in suo onore perlomeno. Lo racconta lei stessa spiegando le motivazioni che l'hanno spinta a prendere una repentina e originale decisione, tuttavia ora ha dei rimorsi per il suo comportamento.
"Nella mia famiglia, oltre i miei genitori, siamo in due: io ancora minorenne e mia sorella maggiore. A differenza di lei che è sposata e ha due bambini piccoli di 3 e 5 anni, io abito ancora con i nostri genitori", inizia a raccontare la ragazzina.
"Vado d'accordo con tutti quanti i miei parenti, ma ho un piccolo problema con mia sorella maggiore: ogni volta che si presenta a casa nostra e vieni a trovarci (viene a stare da noi anche 7 giorni filati) io mi ritrovo automaticamente a fare da babysitter ai suoi bambini". Spiega la giovanissima.
La ragazza non viene pagata per le attenzioni e le cure fornite ai suoi nipotini, anzi viene data per scontata la sua silente collaborazione. Così un giorno le è stato detto dai suoi genitori, che per festeggiare l'ultimo anno prima dell'età adulta, l'avrebbero portata a Disneyland. L'idea era allettante, ma una volta arrivati in aeroporto c'era ad attenderli - a sorpresa - anche la famiglia di sua sorella maggiore... l'adolescente sapeva bene questo cosa avrebbe significato.
I commenti da parte degli utenti del forum
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"Avrei dovuto fare da balia ai bambini per tutta la durata della vacanza! E per fortuna che doveva essere un viaggio per festeggiarmi.", ha scritto lasciando trasparire tutta la sua frustrazione la 17enne. Ma lei aveva altri piani in mente.
"Non avevo alcuna intenzione di sottostare a quella settimana in cui avrei dovuto fare da tata e così, approfittando di un attimo di distrazione, ho tirato fuori il mio passaporto e l'ho nascosto in un calzino che indossavo.", ha confessato.
Perciò quando era venuto il momento di tirar fuori i documenti necessari per l'imbarco, il passaporto della giovane era "misteriosamente" scomparso. Alla fine non era potuta partire con la famiglia ed era dovuta tornare a casa prendendo un taxi. Naturalmente l'intera faccenda aveva fatto infuriare la madre e la sorella maggiore costrette ora a badare loro ai piccoli. Il padre ha forse intuito qualcosa e le ha infatti detto di capire il suo comportamento, ma che non approva lo spreco di soldi che ne è derivato. Ecco cosa ne pensano gli internauti.
"Tuo padre avrebbe potuto risparmiare denaro se e solo se ti avesse detto la verità, ma non l'ha fatto e si è reso complice di quell'imboscata: hai fatto bene", "non sentirti in colpa perché sono stati loro a tenderti quella 'trappola', io avrei fatto lo stesso", ha scritto qualcun altro. Voi cosa ne pensate?