Genitori non sono mai puntuali e arrivano in ritardo al matrimonio del figlio: lui reagisce così
Come reagiresti se i tuoi genitori arrivassero in ritardo al tuo matrimonio? Ecco come ha deciso di gestire la situazione lo sposo di cui stiamo per parlare e che ha condiviso la sua vicenda sul web.
I genitori sono sempre in ritardo: "I miei fratelli si sono adattati, io non ci sto"
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Alcune persone non riescono proprio a essere puntuali e sembrano avere il gene "dell'essere sempre in ritardo" insito nel DNA. Chi le conosce ha imparato che non c'è nulla da fare e a organizzarsi di conseguenza, nonostante questo atteggiamento sia molto fastidioso e apparentemente irrecuperabile. Tuttavia, ci sono alcune circostanze in cui nulla può giustificare il non arrivare in orario: si tratta di eventi importanti e speciali, come ad esempio il matrimonio. Soprattutto, se a sposarsi è il proprio figlio.
Un neosposo ha parlato di quanto accaduto durante le sue nozze, alle quali i suoi genitori si sono presentati in ritardo senza avvisare, e di come lui ha reagito a questo comportamento. In un lungo post su Reddit, l'uomo ha raccontato nel dettaglio la vicenda, spiegando che sua madre e suo padre sono soliti non essere mai puntuali. Questa volta, però, avrebbero più che mai dovuto esserlo. "I miei genitori sono sempre in ritardo per tutto. Sono stati in ritardo per tutto mentre crescevo e si rifiutano di preoccuparsi del ritardo. A loro non importa quanto sia irrispettoso verso tutti gli altri" ha esordito l'autore del post, che ha poi sottolineato come i suoi fratelli maggiori si siano adattati, nel tempo, a questa fastidiosa "qualità" dei genitori, programmando gli impegni tenendo in considerazione l'indiscusso ritardo, persino ai propri matrimoni.
I genitori tardano al suo matrimonio: decide di iniziare senza di loro
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"I nostri genitori si sono presentati tardi a entrambi i matrimoni, ma questo era stato messo preventivamente in conto in modo che potessero partecipare alle nozze come previsto. Lo stesso vale per le riunioni di famiglia ospitate da persone diverse dai miei genitori. I miei fratelli pensano che facciano tardi." Lui, però, ha assunto un atteggiamento diverso: nel momento in cui si sono presentati in ritardo il giorno del suo diploma, ha comunicato loro chiaro e tondo che non li avrebbe mai aspettati a nessun altro evento che lo avrebbe riguardato e sul quale avrebbe avuto potere decisionale. E così ha di fatto dal quel momento in poi.
"Quando mia moglie ed io abbiamo organizzato la prima festa da noi dopo aver acquistato la nostra casa, abbiamo iniziato a mangiare in orario. I miei genitori si sono presentati tardi e sono rimasti sorpresi nel vederci tutti sdraiati dopo l'abbuffata." La stessa cosa si è ripetuta anche durante il suo matrimonio. "Io e mia moglie ci siamo sposati da poco e la cerimonia è andata perfettamente. A parte il fatto che mia madre non è stata coinvolta nell'accensione delle candele. Mia sorella maggiore era la mia riserva."
I suoi genitori, spiega l'uomo, si sono presentati a cerimonia inoltrata, "a 3/4 del matrimonio e sono finiti seduti in fondo alla chiesa. Hanno taciuto durante il ricevimento e le varie formalità, ma sia prima che dopo mi hanno detto di essere molto delusi di non aver potuto partecipare alla cerimonia e di essersi persi così tanto." Ma l'uomo sapeva che sarebbe accaduto e aveva incaricato un amico di scattare una foto ai suoi genitori nel momento in cui sarebbero entrati in chiesa.
Arrivano con trentacinque minuti di ritardo: "dovevi saperlo e aspettarci"
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Dopo aver chiesto ai suoi genitori di mostrargli i loro inviti, che però non avevano portato con loro, ha estratto il suo e mostrato l'orario indicato sul biglietto. "Ho chiesto loro a che ora si erano presentati. Hanno detto che erano in ritardo di soli cinque minuti e che avevo sbagliato a non aspettarli." La foto scattata dal suo amico, tuttavia, testimoniava chiaramente che il ritardo era di ben trentacinque minuti. "Hanno detto che se sapevo già che avrebbero fatto tardi, avrei dovuto metterlo in conto come i miei fratelli. Ho detto loro che non avevo più sopportato i loro ritardi da quando mi ero diplomato al liceo, perché pensavano che avrei iniziato adesso, quasi quindici anni dopo? Ho aggiunto che i miei fratelli potevano coccolarli quanto volevano, ma che per godersi il tempo con me avrebbero dovuto imparare ad essere puntuali."
A quel punto, i genitori lo hanno accusato di essere irrispettoso, aggiungendo che, se il loro comportamento non è di suo gradimento, è unicamente un suo problema. "Ho detto che avrei gestito tutto il mio tempo con loro esattamente allo stesso modo." E tu come avresti reagito al suo posto? Pensi che abbia fatto bene a non aspettare l'arrivo dei suoi genitori e a iniziare la cerimonia senza di loro?
