"Mia madre insiste perché io abbia un parto cesareo così lei e mio padre possono programmare il viaggio"
La nascita di un figlio è un evento molto importante nella vita di una persona e in particolare per una donna è un cambiamento drastico. La quotidianità, il corpo, la salute, ogni cosa risente della presenza di un piccolino nella pancia. Anche l'umore, a volte, potrebbe non essere dei migliori, motivo per cui si ha sempre bisogno di costante sostegno e comprensione da parte delle persone care. Mariti e compagni sono in prima fila per quanto riguarda questo aspetto, ma anche i genitori e futuri nonni non hanno un ruolo marginale nel creare uno stato di serenità.
Sembra una cosa scontata, non è così? Eppure non lo è affatto e questa storia ne è la prova.
La vicenda
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La futura mamma al centro di questa vicenda ha aperto il suo post su Reddit sostenendo di aver solo un grande bisogno id sfogarsi. Ciò che stava accadendo in famiglia metteva a dura prova la sua calma, motivo per cui ha scelto di liberarsi.
"Ho 31 anni e avrò il mio primo bambino tra poco - ha scritto la donna - è stata una gravidanza inaspettata e gli ultimi tempi non sono stati affatto semplici per me. Dalla salute al lavoro dove sono stata schernita per il solo fatto di essere incinta pur avendo mantenuto alto il rendimento, posso dire che non è stato un anno facile. In tutto ciò - ha proseguito la nostra protagonista - dalla mia famiglia non ho ricevuto il sostegno di cui avevo bisogno, anzi, si sono lasciati andare alle peggiori sciocchezze".
Un comportamento che ha destabilizzato la sua tranquillità, ma che ha raggiunto il culmine con un dettaglio specifico, riguardante proprio la gravidanza.
Una richiesta alquanto assurda
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"Abito lontano dai miei genitori e diverse volte ci hanno detto di andare da loro da quando sono incinta, anche per Natale - ha scritto la futura mamma - per me non ci sarebbero problemi, ma il medico mi ha sconsigliato 10 ore di volo nelle mie condizioni, motivo per cui abbiamo declinato e anche loro, per altre ragioni, non ci hanno raggiunto. Il problema non è questo. Negli ultimi tempi - ha continuato - a mio padre sono stati diagnosticati dei problemi per cui dovrà operarsi e avrà delle visite programmate. Da quando l'hanno saputo, mia madre non sta facendo altro che consigliarmi di fissare un parto cesareo per potersi organizzare".
Una richiesta che ha letteralmente mandato su tutte le furie la donna. Senza badare alla sua sensibilità, la madre, per un tornaconto personale, continuava a dirle di quanto fosse stato difficile il parto, di come anche altre donne in famiglia avessero sofferto per aver dato alla luce i figli in modo naturale e che, se fosse tornata indietro, avrebbe senza dubbio scelto un parto cesareo.
In realtà, secondo quanto affermato dalla nostra protagonista, il consiglio non era dato per evitare problematiche alla figlia, ma solo perché così lei e il marito avrebbero potuto programmare il viaggio per andare a conoscere il nuovo arrivato. Dunque, egoismo e non altruismo sottostava a tutto ciò.
La risposta degli utenti
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"Quando faccio presente il mio malessere a mia madre, lei sa solo rispondermi che è lo stress a parlare e che non ci sono solo i miei problemi, anche gli altri hanno cose a cui pensare - ha scritto ancora la donna - Non sopporto più questo atteggiamento, non tollero che la nascita del mio bambino sia diventata quasi una questione che riguarda loro e non me, e non mi va più di sentirmi così triste per quello che mi viene detto".
Lo sfogo di questa mamma è stato ascoltato, accolto e le persone le hanno consigliato di lasciar perdere la madre e di non lasciarsi guidare dall'ansia che potevano metterle le sue parole rispetto al parto. Se era intenzionata a far nascere naturalmente il suo bambino, non ci sarebbero stati commenti altrui che avrebbero potuto farle cambiare idea. "Ogni volta che ti parla del cesareo, riattacca il telefono" - ha scritto una persona.
Del resto, se la propria decisione è salda, non è corretto continuare ad insistere, anche se dietro al consiglio non ci fosse una propria necessità, ma un suggerimento benevolo. Tu cosa ne dici di quanto accaduto e come agiresti nei panni della futura mamma?
