Bullo ruba sempre il pranzo di una bambina: sua mamma decide di vendicarsi, ma oltrepassa il limite
Andare a scuola significa studiare, allenare la mente e formarsi per un percorso che durerà tutta la vita: non si finisce mai di imparare. Generalmente frequentare un ambiente scolastico è un'esperienza formativa non solo culturalmente parlando, ma anche sul piano sociale.
Tuttavia alcune relazione - soprattutto tra i giovanissimi - non sono affatto sane, ovvero quando si ha a che fare con un bullo e si instaura un rapporto malsano tra oppressore e oppresso. Così quando una mamma ha scoperto che qualcuno all'interno della classe di sua figlia le rubava il pranzo non ha esitato ad agire.
La vendetta della mamma
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La mamma ha raccontato su un forum online la brutta vicenda domandando se fosse andata troppo "oltre" con la sua vendetta. Aveva notato che già da diversi giorni sua figlia tornava a casa lamentandosi di non ritrovarsi il suo pranzo nello zaino. La donna ovviamente era certa di preparare il cibo per sua figlia e di infilarlo nella sua cartella, ci poteva essere quindi una sola spiegazione: qualcuno della sua classe le rubava da mangiare.
Così aveva reso noto il susseguirsi dello spiacevole episodio sia agli insegnanti sia al preside della scuola. In risposta si era sentita dire che la sua bambina avrebbe dovuto fare più attenzione nel vigilare le sue cose. Questo aveva fatto andare in escandescenza la donna: aveva deciso di agire di sua iniziativa per ottenere "giustizia".
Perciò aveva escogitato un metodo non proprio ortodosso per smascherare il bulletto responsabile di quei furti mirati: aveva cominciato a mettere dentro al cibo della figlia dei lassativi. inoltre l'aveva esortata a tenere d'occhio i suoi compagni in cerca di chi avrebbe cominciato a chiedere di andare spesso in bagno. La sua strategia si era dimostrata subito efficace.
La reazione del popolo del web
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Un ragazzino della sua classe aveva infatti cominciato a lamentare dolori alla pancia e a chiedere spesso di poter usufruire della toilette, questo era avvenuto più giorni di fila non lasciando più alcun dubbio su chi fosse il responsabile di quei misfatti.
Ma alla fine ciò che aveva fatto quella madre era venuto fuori e la mamma del bulletto si era recata all'istituto scolastico furiosa: ora la bambina rischia di essere sospesa a scuola e sua madre potrebbe avere ripercussioni legali per le sue azioni.
Così la donna ha chiesto l'opinione degli utenti che non hanno tardato ad arrivare: "potresti dire alla scuola che i lassativi erano presenti nel pranzo di tua figlia perché lei ha problemi di stitichezza", le ha suggerito un utente, "anche se avevi le tue ragioni quello che hai fatto è sbagliato: non è corretto sotto ogni punto di vista 'avvelenare' un bambino", ha fatto presente un altro, "rischi seriamente di essere denunciata per ciò che hai fatto: fossi in te non ammetterei di aver usato appositamente la tattica dei lassativi e piuttosto chiederei a quella famiglia perché loro figlio aveva così bisogno del cibo della tua", ha scritto un altro ancora. Voi cosa ne pensate?
