Dopo 30 anni insieme fa finalmente la proposta di nozze alla compagna: la reazione non è quella attesa
C'è un momento giusto per fare o ricevere la proposta di matrimonio? Quando due persone stanno insieme, si amano, condividono tutto, anche i figli, è normale che vogliano in qualche modo formalizzare la propria unione attraverso il matrimonio. In tantissimi casi tra i due membri c'è accordo e si parla in sintonia della faccenda, in altri, però, non è così scontato e se è uno solo a desiderare le nozze la proposta potrebbe anche tardare ad arrivare.
Questo è quanto accaduto alla coppia al centro di questa storia. Vediamo nel dettaglio cos'è successo.
Il forte desiderio di sposarsi
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In un post pubblicato su Reddit una donna ha parlato della delicata situazione nella quale si è trovata. In coppia con il compagno da 30 anni e dopo 4 figli, ormai grandi, i due non erano mai convolati a nozze. Perché? Il desiderio da parte dell'autrice del messaggio c'era sempre stato, ma il fidanzato non aveva mai accolto la sua richiesta. Troppo concentrato sulla sua carriera, non si era mai premurato di rendere felice la sua dolce metà prendendo un po' di tempo per formalizzare la loro unione.
"Era dal nostro quinto anno di relazione che cercavo di fargli capire che volevo tanto sposarlo - ha scritto la donna - ma lui ha sempre aggirato la faccenda. Era incentrato sulla sua carriera, ha lavorato sodo per diventare dirigente e sembrava non avere tempo per queste questioni private. Nel corso degli anni ho continuato ad avere questo desiderio, ma niente mi diceva che un giorno si sarebbe realizzato - ha continuato - ma sono rimasta accanto a lui perché ero orgogliosa di avere un uomo così brillante al mio fianco e perché desideravo che i miei figli fossero tranquilli e con entrambi i genitori".
Ma la situazione non è mutata nemmeno di un po', se non dopo 25 anni.
Un proposta arrivata nel moemnto sbagliato
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All'età di 52 e 53 anni, dopo trent'anni trascorsi uno accanto all'altro, 4 figli e tanta voglia da parte della donna di sposarsi mai assecondata, in una sera qualunque il compagno si è presentato a lei con una scatolina, l'ha aperta mostrandole un anello e le ha proposto di formalizzare la loro unione. Una richiesta che lei aspettava da tanto, ma che si è svolta in maniera fredda e asettica, ma soprattutto che non ha regalato nessuna sensazione positiva alla diretta interessata.
Troppi anni erano ormai passati perché lei si sentisse lusingata dall'evento e felice per una proposta così importante. Il compagno era arrivato laddove lei voleva, eppure non c'era stata reazione da parte sua, se non di fastidio e poca sopportazione.
"Avevo immaginato quel momento così tante volte che non avrei mai pensato di reagire in modo così apatico - ha confessato la nostra protagonista - Il mio compagno ha smesso di lavorare e con quella proposta mi chiedeva di stare accanto a lui come moglie per le nostre prossime esperienze insieme. Non l'ho presa come avrei dovuto, considerando anche che da qualche tempo stavo iniziando a pensare alla separazione, e lui sembra essersi offeso - ha scritto ancora - mi chiedeva una cosa così importante ora che lui aveva rallentato con il lavoro e io apparivo così irrispettosa, ma è vero?".
Perché accettare la situazione in modo così passivo?
Tanti anni in attesa di qualcosa che alla fine è arrivato, ma che per la donna ormai non aveva alcun significato. Ci sono istanti della vita in cui si desidera fortemente qualcosa, si spera nella sua realizzazione, si fa di tutto per arrivarci, ma sembra che ogni passo fatto in quella direzione non faccia altro che allontanare la meta. Il desiderio va spegnendosi giorno dopo giorno, fin quando, arrivati al traguardo, non c'è più gusto nell'averlo raggiunto. Così è stato per lei, ma, a differenza di quello che forse credeva, non ha trovato appoggio negli utenti del web.
La cosa che si sono chiesti quasi tutti è stata: come si può resistere accanto ad un uomo che dimostra tanto egoismo e sembra non ascoltare l'altra metà fin quando non è lui a deciderlo? E come si può pensare di avere dei figli, non uno ma ben 4, con una simile persona? E di cosa si lamentava dopo aver atteso 25 anni senza fiatare?
Tutte domande che hanno un senso profondo, che sembrano aver colto l'essenza della questione, ma a cui non è certo facile dare una risposta se ci si trova nei panni della protagonista. Tu cosa ne dici?