Ragazzo di 12 anni si rifiuta di aiutare con le faccende domestiche: "è roba da femmine"
Presto o tardi a tutti capita di svolgere alcuni compiti legati alla pulizia all'interno della casa in cui si vive: è una questione di sicurezza riguardante l'igiene nonché di ordine utile a tenere ogni cosa al proprio posto.
Spesso le pulizie di casa, le classiche faccende domestiche, sono relegate agli adulti e i bambini ne sono esclusi per gran parte della loro infanzia. Ma non in questa vicenda: la mamma che ne è protagonista ha strutturato un sistema efficace per disciplinare i suoi figli ottenendo ottimi risultati, ma un giorno tutto è cambiato.
via Reddit
Il metodo della mamma per far pulire i suoi figli dentro casa
La donna ha raccontato attraverso un noto forum online l'educazione che impartito ai suoi figli e l'episodio scatenante per il quale si è trovata ad affrontare sia uno dei suoi figli che l'ex marito... ma partiamo dall'inizio.
Lei è una mamma di 41 anni con 3 figli: due gemelli di 12 anni e uno più piccolo di 10. Sin da quando i suoi ragazzi avevano 8 anni ha insegnato loro a svolgere alcune faccende domestiche e all'età di 10 anni li ha cominciati a premiare per i lavoretti da loro svolti. Nella fattispecie la donna ha ideato un particolare sistema per incentivare i suoi figli ad aiutarla dentro casa: i bambini devono occuparsi di alcuni compiti 5 giorni alla settimana e verranno pagati 10 dollari al giorno per farli, tuttavia verranno detratti loro 10 dollari qualora si rifiutino - oltre i loro "2 giorni di riposo" - di effettuare tali mansioni.
Con questo metodo la donna è sempre riuscita a istruirli su come prendersi cura delle loro roba e in generale su come gestire la pulizia di una casa. Poi un giorno uno dei due gemelli ha avuto un confronto con un suo amico il quale gli ha confessato: "sono grato che i miei genitori non mi facciano fare compiti da femmine". Da qui si è scatenato il putiferio.
Il litigio con uno dei suoi ragazzi
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Il 12enne a questo punto ha smesso di svolgere i suoi compiti in casa dando come motivazione ciò che gli era stato detto dall'amico. Invano la madre gli ha spiegato che fare le pulizie spetta a tutti quanti, in maniera eguale, senza alcuna distinzione di genere: lui si è comunque rifiutato categoricamente di portare a termini le sue mansioni e la donna, come da patti, gli ha detratto una parte dei suoi soldi.
Così a fine settimana il ragazzo si è ritrovato con molti meno soldi rispetto agli altri due fratelli e questo l'ha fatto infuriare a tal punto da chiamare suo padre, ovvero l'ex marito della donna. Anche l'uomo è andato contro la 41enne sostenendo che far avere meno denaro a uno dei figli avrebbe umiliato quest'ultimo. Allora la mamma si è rivolta esasperata al popolo del web per sapere se aveva agito nel migliore dei modi.
Queste alcune risposte degli internauti: "è così che funziona nella vita: lavori e vieni pagato, non lo fai e non ricevi nulla", ha scritto un utente, "dovresti indagare più a fondo e far capire bene a tuo figlio quanto siano sbagliate le sue idee riguardo la spartizione dei compiti in base al genere, mi preoccuperei più di questo che di altro", ha scritto un altro.
Un ultimo ha invece fatto presente quanto secondo lui fosse eccessivamente alto il pagamento in denaro per quei bambini: "esattamente cosa dovrebbe farci con 50 dollari a settimana un bimbo di 10 anni?", ha domandato. La maggior parte delle persone ha comunque scritto che un premio settimanale o mensile per incentivare i bambini a fare le faccende domestiche è una buona idea. Tu cosa ne pensi?