Provano ad avere un figlio senza successo, ma dopo 8 anni diventano in 3 mesi genitori di 4 bimbi
Innamorarsi, sposarsi e avere un figlio è il sogno di molti. Allargare la propria famiglia e mettere al mondo un bambino non fa che riempire il cuore di gioia ed è uno spettacolo poter pensare di crescere una piccola creatura, starle accanto e fare di tutto affinché stia bene. Ci sono persone che al primo tentativo riescono nell'intento e altre che devono aspettare anni e anni prima di poter arrivare a una lieta conclusione.
È il caso dei coniugi di cui vogliamo parlarvi, i quali si sono raccontati anche per dare aiuto e sostegno a chi si sente scoraggiato e ha paura di non riuscire a raggiungere la meta. Loro, dopo tanta sofferenza, ce l'hanno fatta, scopriamo come.
Una storia dolorosa
@britt.wolfe/Instagram
Zac e Brittney Wolfe sono una giovane coppia statunitense che ha voluto raccontare la propria storia, il proprio viaggio verso la genitorialità. In un sito curato dalla neo mamma in persona si legge di quanto sia stato lungo, difficile e arduo il percorso intrapreso. Sposi nel 2015, i due innamorati hanno provato sin da subito ad avere un bambino in modo naturale, ma hanno notato immediatamente quanto il concepimento fosse complicato.
"Da quando ci siamo sposati abbiamo sempre desiderato formare una famiglia - scrive la donna sul sito - Dopo un anno di tentativi non andati a buon fine, però, abbiamo deciso di chiedere consiglio al nostro medico per capire se uno di noi due avesse problemi di fertilità. Eravamo timorosi per la lesione al midollo di Zac e non sapevamo se saremmo stati in grado di raggiungere l'obiettivo in modo naturale - ha continuato - Vari test ci hanno confermato che non c'era alcuna problematica, ma perché non riuscivo a rimanere incinta?".
Una domanda che per moltissimi altri mesi è rimasta senza una risposta. I due continuavano a provare, ma in nessun modo a concepire. Una situazione straziante che li ha messi a dura prova.
L'attesa diventava sempre più lunga...
@britt.wolfe/Instagram
Dopo due anni trascorsi a tentare senza riuscire, i due hanno deciso che era arrivato il momento di provare con la fecondazione in vitro. Dolorosa sia fisicamente che mentalmente, ed estenuante, come la stessa Brittney l'ha definita, anche questa non ha dato ai coniugi un lieto fine, ragion per cui hanno deciso, ancora una volta, di fermarsi.
Il tempo passava dal giorno del loro matrimonio e dal primo tentativo, e di figli nemmeno l'ombra. Le prove erano costanti, però, nonostante il dolore, la frustrazione e le sconfitte. Che fosse per vie naturali o meno, la coppia era decisa nel proprio intento e non voleva sentire ragioni. Alcuni gli consigliavano di fermarsi, di lasciar stare per non vivere altri momenti negativi, ma per loro non era un argomento da chiudere.
Così, man mano che le giornate passavano, sono arrivati alla decisione di adottare un piccolino.
La decisione di adottare
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"Abbiamo capito che non saremmo stati in grado di farcela da soli, così abbiamo iniziato a pensare all'adozione - ha spiegato questa mamma - Anche in questo caso tramite siti e gruppi abbiamo fatto i primi tentativi, ma molti si sono rivelati truffe, finché un nostro vicino non ci ha detto di una donna che stava per dare alla luce la propria bambina, ma che non poteva tenerla - ha continuato - L'abbiamo incontrata, conosciuta ed eravamo sempre più felici perché stava accadendo davvero. Ci ha anche permesso di essere presenti alle visite mediche e al parto. È stato emozionante".
Ma Charlie Ann non era l'unica figlia che stava per arrivare. In contemporanea con questo, infatti, i due sono venuti a conoscenza della possibilità di adottare non solo un bimbo, ma anche embrioni da impiantare nell'utero della donna. Così, in contemporanea, sono partite entrambe le pratiche, cosa che gli ha dato la possibilità di realizzare il sogno non con uno, non con due e nemmeno con tre figli, ma ben quattro. Arrivati, tra l'altro, a distanza di 3 mesi.
La felicità che finalmente arriva
È così che tre femminucce e un maschietto, Charlie Ann, Knox, Navie, Noa, hanno finalmente dato a Zac e Brittney la felicità che tanto stavano cercando. Una storia piena di dolore, certo, ma anche testimonianza di quanto sia importante non perdere mai la speranza e pensare all'adozione, sotto più punti di vista.
A noi non resta che unirci alla gioia di questi due genitori e augurargli il meglio per il loro futuro insieme.