Vince 50 milioni di dollari, ma il giorno dopo si presenta comunque a lavoro alle 4:30 di mattina
Chi non vorrebbe svegliarsi una mattina, andare a prendere il caffè al bar, magari comprare un biglietto della lotteria, grattare via la patina che ricopre l'esito e scoprire di aver vinto all'improvviso una somma incredibile? La risposta è scontata e non serve nemmeno renderla palese, perché un evento del genere è un desiderio molto comune e i motivi sono tantissimi.
Avere una fortuna del genere, però, non è da tutti e ci sono poche persone che vedono la propria vita cambiare così inaspettatamente e in positivo. Eppure, non è detto che una novità enorme come questa sconvolga tutta l'esistenza di una persona, il protagonista di questa vicenda ne è la prova.
Una vincita enorme
Proviamo per un istante a metterci nei panni di un uomo o una donna che si ritrova con una fortuna tra le mani: qual è la prima cosa che fareste? A seconda della propria situazione, tutti noi abbiamo una risposta diversa, ma potrebbe essere molto comune il pensiero di lasciare il lavoro, del resto lo stipendio mensile non servirebbe più con tutti quei soldi in tasca. Ma non è detto che tutti facciano questo ragionamento.
Pierre Richer, un 60enne, ha avuto la meravigliosa fortuna di diventare all'improvviso super milionario. L'uomo ha raccontato di aver acquistato per puro caso i biglietti della lotteria mentre si trovava al supermercato con la figlia. I due stavano facendo spesa, quando ha deciso di prendere due biglietti per soli 10 dollari, senza aspettarsi chissà quale vittoria. Tuttavia, non è andata come credeva.
La sua situazione si è ribaltata
Solo il giorno dopo l'acquisto dei biglietti e mentre marito, moglie e figlia erano a casa, hanno seguito l'estrazione e si sono resi conto di essere diventati milionari. La vincita non è stata di uno, due o tre, bensì di 50 milioni. Una somma da capogiro che farebbe impazzire chiunque, portandolo a stravolgere la propria esistenza. Per Pierre non è stato così.
"Mia moglie e mia figlia erano molto euforiche - ha raccontato l'uomo - ma io non mi sono scomposto troppo. Ero solo un po' felice". Questa sua eleganza nel reagire a tale notizia e la sua pacatezza si sono mantenute anche nei giorni successivi. Infatti, sempre secondo quanto dichiarato dall'uomo, il giorno dopo, alle 4:30 del mattino, si è svegliato come sempre ed è andato a lavoro.
Ha continuato con la sua routine
Pierre lavora come autista nel reparto logistica in un'azienda di catering e ha confessato che per nessuna ragione al mondo si sarebbe assentato senza preavviso. "Hanno bisogno di me, lo so - ha dichiarato - non potevo lasciarli senza avvisare. Sono io che gestisco il reparto e senza di me non potevano andare avanti". Così, senza troppi dubbi, ha azionato la sveglia, si è alzato ed è uscito per fare il suo turno.
Perché l'ha fatto? Ha semplicemente sostenuto che la vincita è stata enorme, inaspettata e di certo la loro vita cambierà, ma voleva darsi un po' di tempo per riflettere sulle scelte da fare. Una casa e un'auto nuova sarebbe di certo state acquistate, ma perché fare tutto di fretta? I soldi ormai sono della famiglia Richer, nessuno gli avrebbe tolto nulla, tanto valeva valutare con calma. E poi la pensione del 60enne era alle porte, sarebbe stato inutile scappare da lavoro con un'improvvisa lettera di dimissioni.
Nei suoi panni avresti fatto lo stesso oppure no?