"Abbiamo pregato mia figlia di non avere più bambini: siamo esausti di badare a loro"
I nonni sono fondamentali nella vita dei nipoti e rappresentano un grande aiuto per genitori che lavorano. Certo, per quanto possano essere felici di prendersi cura dei propri nipotini, i nonni sono anche persone non più troppo giovani, desiderose di un po' di pace e che vorrebbero godere della vita dopo tanti anni impegnati nel lavoro e nella crescita dei loro figli. Ciò non toglie che mai e poi mai direbbero di no se capitasse di dover badare per qualche ora o giorno ai piccoli di casa, purché non si vada oltre il consentito.
Cerchiamo di capire insieme dove sono i limiti in tal senso e cos'è accaduto in questa storia perché una mamma arrivasse a chiedere alla figlia di non darle più nipotini.
Nonni come babysitter
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La storia è stata raccontata su Reddit da una nonna che si è sentita in colpa per aver detto a sua figlia di non desiderare altri nipoti. Sappiamo bene che tante volte i nonni sono le persone che si prendono cura dei nipoti mentre i genitori sono al lavoro, magari sostituiscono le scuole materne oppure badano ai bambini dopo la scuola e mentre mamma e papà sono ancora impegnati. Non è detto che questo sia scontato e bisogna ringraziarli tanto se dovessero mettersi a disposizione. Alcuni addirittura chiedono di essere retribuiti per il loro impegno e non da tutti è considerata una cosa sbagliata o eccessiva.
L'autrice del post ha parlato proprio del fatto che per 5 anni si è presa cura dei suoi due nipotini, arrivando insieme al marito allo stremo delle forze. "Io ho 58 anni e mio marito 61, abbiamo due figli, Erica di 35 anni e Mike di 30. Nostra figlia abita vicino a noi e ha due bambini di 5 e 4 anni di cui per molto tempo ci siamo presi cura noi - ha raccontato la donna - Prima di diventare mamma, mia figlia ha chiesto a me e a suo padre se ci sarebbe piaciuto prenderci cura dei bambini mentre loro erano a lavoro e noi non abbiamo battuto ciglio, nonostante i sacrifici per aiutarli non fossero pochi".
Un annuncio inaspettato
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Per i primi 3 anni è andato tutto bene, i due nonni si divertivano molto con i piccoli e non sentivano la fatica di questo impegno quotidiano, ma poi qualcosa è cambiato. Quando la figlia e il genero hanno iniziato a lavorare in smart working, non hanno smesso di chiedere loro assistenza per l'intera settimana e i due hanno iniziato a percepire una sorta di sfruttamento.
"Un giorno io e mia figlia stavamo conversando - ha scritto l'autrice del post - quando mi ha confessato che lei e il marito stavano facendo qualche tentativo per avere il terzo bambino. Le ho chiesto come pensavano di organizzarsi e lei mi ha detto che avrebbero come sempre fatto affidamento su di noi. Io sono molto felice di stare con i miei nipoti e li adoro, ma pensare di dover ricominciare dall'inizio con un bimbo piccolo, no, non ce l'avrei fatta - ha confessato ancora - così le ho detto di ripensarci e di valutare bene prima di procedere. Si è arrabbiata e mi ha detto che la stavo mettendo nella condizione di dover scegliere tra il sogno di avere un altro bambino e quello di continuare con il suo lavoro".
Cosa ne pensano le persone...
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I due nonni non sono stati mai pagati, hanno mantenuto fede alla promessa di aiuto fatta quando la figlia e il genero avevano deciso di mettere su famiglia, ma approfittare non è mai una buona cosa e, nonostante lei non volesse decidere per la figlia, non riteneva giusto che pensasse al terzo figlio facendo affidamento sui genitori. Persone che, tra l'altro, avanzavano di età anno dopo anno.
Molti utenti si sono interessati alla storia, le hanno chiesto informazioni e, considerati tutti i dettagli, hanno concordato che non era l'autrice a sbagliare, ma la figlia. Non si può prendere una decisione del genere basandosi su una disponibilità che potrebbe anche non essere più la stessa per svariati motivi. Questa nonna ha ringraziato tutti per l'interesse e ha anche scritto, per aggiornare le persone, che aveva riparlato con sua figlia e quest'ultima aveva capito il bisogno di impostare la faccenda diversamente e le ragioni dei suoi genitori.
Anche tu sei d'accordo su quello che ha detto la nostra protagonista oppure no?
