Multe salatissime per i genitori che non riescono a gestire i figli: la scelta di un ristorante
Concedersi un pranzo o una cena fuori casa, magari in compagnia della propria famiglia, è un'esperienza piacevole, lo sappiamo bene. Stare al ristorante, però, non è come mangiare a casa e ci sono regole da rispettare per non arrecare disturbo agli altri commensali. In tal senso e da qualche anno moltissimi ristoratori hanno imposto regole severe per i genitori accompagnati da bambini e alcuni locali addirittura non accettano famiglie.
La decisione ha originato accesi dibattiti e in molti si sono schierati contro questa decisione, ma un provvedimento in particolare ha fatto storcere il naso, ed è quello preso da un ristorante della Georgia, Stati Uniti.
Un duro provvedimento
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Il titolare del Toccoa Riverside a Blue Ridge, nella Georgia settentrionale, ha deciso che ogni genitore che non fosse stato in grado di tenere a bada i propri figli sarebbe stato multato. L'avviso partito dal ristorante ha fatto il giro del web, approdando su Reddit dove tantissime persone hanno lasciato un commento.
Il messaggio recita: "Supplemento per gli adulti che non riescono a fare i genitori. Sii rispettoso per lo staff, gli altri clienti e te stesso. Nessun rispetto, nessun servizio". Non viene specificata una cifra precisa nell'avviso, ma il ristoratore non stava affatto scherzando e i clienti ne hanno avuto dimostrazione.
Multe salate per chi non riesce a "fare il genitore"
Tatu Kosonen/Wikimedia Commons - CC BY-SA 4.0 DEED - Not the actual photo
Al giorno d'oggi è facile sapere cosa pensano le persone dei posti in cui cenano grazie alle applicazioni e ai siti che consentono di recensire un determinato posto. Anche il Toccoa Riverside ha le sue e molte di queste sono incentrate proprio sul trattamento che ricevono le famiglie con bambini.
"È assurdo chiedere ai clienti 50 dollari in più perché il bambino che era con loro ha urlato - si legge in un messaggio - è normale che un bambino faccia casino. Potrebbero semplicemente decidere di chiudere il locale alle persone con età inferiore ai 18 anni".
A quanto pare, infatti, il proprietario del locale avrebbe addebitato diversi dollari in più a una famiglia solo perché sosteneva che i loro figli avessero disturbato gli altri commensali.
Da che parte sta la ragione?
Fare in modo che nessuno debba scappare da un posto perché ci sono bambini che corrono tra i tavoli, che non vengono richiamati e sbraitano senza freni è normale, ma non lo è veder salire il conto non per aver consumato qualcosa in più, ma per "punizione" data la presenza di piccoli. Al di là dei capricci, un bambino potrebbe piangere per tante ragioni, anche problemi di salute che, se troppo piccolo, non riesce a comunicare, motivo per cui, prima di prendere simili provvedimenti, bisognerebbe indagare.
Gli utenti del web, però, si sono divisi tra chi non ha affatto preso bene la decisione del ristorante e chi è convinto che anche al bimbo più piccolo vada impartita una certa etichetta. Certo è che molti clienti del locale non vi metteranno più piede dopo questa decisione. Ma è davvero così sbagliata?
Tu cosa pensi di un provvedimento simile: credi sia giusto mettere un freno alla maleducazione, o pensi sia necessaria più tolleranza per i piccoli?