Insegnante è esasperata per il comportamento di un suo piccolo allievo: "i genitori fanno finta di nulla"
Uno dei lavori più belli che si possano svolgere nel mondo è quello di insegnante. Queste persone sono delle guide, dei mentori per bambini e ragazzi di tutte le età e sono coloro i quali, insieme ai genitori, fungono da perno per l'educazione e la formazione di ogni giovane. Una grande responsabilità, senza dubbio, ma anche un ruolo speciale. Non sono in pochi, infatti, ad essere ricordati con affetto da ex allievi, anche quando questi hanno lasciato la scuola e sono entrati definitivamente nell'età adulta.
Essere insegnante, dunque, vuol dire questo, ma anche avere tanta pazienza per interagire con mille caratteri diversi e tanti genitori che, a volte, sembrano essere cechi davanti alle "scorribande" dei loro figli, proprio com'è successo in questo caso.
Il caos totale
La questione della difficoltà nella gestione di qualche bambino è stata sollevata da un'insegnante che ha semplicemente postato su Reddit due foto della sua classe. Nelle immagini non si vedono in alcun modo bambini, ma solo l'aula completamente sottosopra a causa di quanto fatto da un solo allievo.
"Tre anni e mezzo e i genitori insistono sul fatto che il comportamento del bambino non è un problema" - così recita la breve didascalia di accompagnamento alla foto e in queste poche parole è racchiuso un grande problema che riguarda il rapporto tra ciò che riportano gli insegnanti dopo le ore scolastiche e ciò che recepiscono i genitori.
Molte volte capita che gli insegnanti si trovino effettivamente in grande difficoltà. Le ore scolastiche possono procedere diversamente a seconda delle giornate e alcune possono andare benissimo, mentre altre rivelarsi un vero inferno. I motivi sono tanti e dipendono molto da come si comportano i bambini, soprattutto quelli piccoli.
Da cosa nasce un simile comportamento?
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In questo caso specifico, la donna ha voluto in qualche modo avere un appoggio da parte delle persone, e nello stesso tempo sapere se il suo modo di relazionarsi con questa cosa era sbagliato oppure no. Come dovrebbe comportarsi un maestro nell'attimo in cui si ritrova davanti scene quotidiane di questo tipo? Farlo presente ai genitori del diretto interessato, se è un allievo singolo, è il primo passo, ma se questi non dovessero capire e accettare le considerazioni del docente, come fare per evitare che il turbamento di quel bimbo vada ad influenzare il benessere della restante classe?
Un cruccio che, a quanto pare dalle risposte degli utenti, si sono fatti in tanti. Diversi di loro hanno raccontato di essersi trovati nella stessa situazione sia in qualità di docenti che di genitori e di aver avuto molte difficoltà nell'affrontarla.
Le persone che si sono confrontate hanno convenuto che uno dei motivi principali a causare simile comportamento nei bambini potrebbe essere una vita familiare non proprio serena. Se ci sono discussioni tra i genitori, se questi sono in procinto di separarsi o l'hanno già fatto, se c'è una precarietà dal punto di vista economico che influenza il benessere e la tranquillità dei componenti, i bambini, soprattutto i più piccoli, potrebbero risentirne fin troppo e "portare" in classe la loro frustrazione. Buttare tutto in aria, allora, sarebbe il mezzo per sfogare quel malessere e in qualche modo metabolizzarlo.
La comprensione è molto importante
Vanno, dunque, compresi questi piccoli, accolti e aiutati, ma non bisogna dimenticare che la classe è formata da tanti altri bambini e che questi non possono essere certo trascurati per "curare" le problematiche di uno solo. Ecco perché la prima cosa è parlare con le mamme e i papà, così che siano loro in primis ad attivarsi e a trovare una soluzione al problema al di fuori dell'aula. Gli insegnanti non si tireranno indietro e aiuteranno in tal senso, quanti lo fanno ogni giorno, ma hanno anche altri piccoli a cui badare, ognuno con le sue "ombre".
Imparare a gestire le emozioni forti è fondamentale per i piccoli che hanno un'età da asilo. I docenti possono fare tanto in tal senso, ma sono anche i genitori che devono giocare la loro parte e individuare cosa li destabilizza e porta i figli verso un determinato atteggiamento.
Che sia stato nelle vesti di insegnante o di genitore, a te è mai capitato di trovarti in una situazione simile e come l'hai affrontata?
