"Non sposerò il mio compagno se non farà prima una delicata operazione per non avere più figli"
La vita ci pone molte volte davanti a scelte difficili da fare. Decisioni che ci sembrano insormontabili e che ci tolgono il respiro per la loro importanza, ma sono atti che bisogna compiere, nel bene o nel male, e non possiamo fare nulla perché non avvenga. Le difficoltà, poi, insorgono ancora di più quando si sta in coppia e gli argomenti che vengono toccati sono davvero delicati e fondamentali per l'esistenza di entrambi.
Uno di quelli più discussi è forse l'avere oppure no dei bambini, e non capita di rado che sia motivo di grandi discussioni se c'è anche un minimo disaccordo. Ne sa qualcosa la donna di cui vogliamo parlarvi.
La sua storia
Rivolgendosi agli utenti del web, questa donna ha chiesto consiglio rispetto a una decisione che lei e il marito avevano preso e per cui, in un secondo momento, non erano più stati in accordo.
"Io e mio marito abbiamo 27 anni e da non molto abbiamo messo al mondo un bambino - ha raccontato la donna - È stata una gravidanza molto complicata e dolorosa, ne subisco ancora le conseguenze, motivo per cui abbiamo deciso di comune accordo che non ci riproveremo in futuro. Ha capito perfettamente il mio disagio e ha a cuore che io stia bene - ha proseguito - ecco perché abbiamo parlato più volte di una vasectomia. Sarebbe molto più semplice di una mia eventuale operazione e lui si è dichiarato disponibile in tal senso".
Peccato, però, che poi qualcosa sia cambiato, portando i due in un momento di crisi.
Un presentimento che l'ha turbata profondamente
Rawpixel - Not the actual photo
Secondo le parole di questa mamma, lei e il compagno avrebbero affrontato altre volte l'argomento, ma lui sarebbe rimasto sempre un po' evasivo e superficiale. L'intento era quello di sottoporsi all'intervento, ma non riusciva a decidersi, gettando la donna nello sconforto totale. Non sentendosi più sicura di condividere la decisione con l'uomo, ha dichiarato di temere che lui potesse aver cambiato idea, o che in futuro avrebbe potuto desiderare altri bambini e per questo separarsi da lei.
"Abbiamo parlato del matrimonio una sera e io ho affrontato di nuovo l'argomento vasectomia, mi ha detto che non era pertinente e ha cambiato discorso - ha confessato - ora sono terribilmente in ansia. Ho paura che possa volerne altri, ma io non posso e non voglio, con chi li metterà al mondo? Non con me, per questo sto pensando di annullare le nozze e di porre fine a una relazione di 5 anni, sbaglio?".
La condanna delle persone
Scrivere un post del genere significa chiedere il parere delle persone e, com'è normale che sia, potrebbe essere positivo o negativo. In questo caso gli utenti si sono espressi a sfavore dell'autrice, sostenendo che è scorretto, eccessivo e impossibile chiedere a un giovane di 27 anni di diventare sterile per scelta. Non poteva fare una cosa del genere e non poteva in nessun modo fargli pressione per una scelta che riguardava il suo corpo e il suo futuro. È vero che l'uomo era concorde nel non avere un secondo bambino, ma perché arrivare a un'operazione tanto delicata se ci sono altri modi per prevenire una gravidanza?
La condanna, dunque, è stata unanime, pur comprendendo il dolore provato dalla donna. La cosa che le hanno detto, se proprio aveva fretta di cambiare la situazione, era di sottoporsi lei stessa a un intervento, ma sarebbe stata disposta a farlo?
Cosa ne pensi di questa situazione? Di certo è una decisione difficile da prendere a quell'età e per nulla scontata, proprio per questo, è giusto pretenderla?