Donna incinta richiede a coppia di amici il lettino che gli ha prestato: fanno finta di niente
Essere incinta è un'esperienza unica difficile da spiegare a parole: troppa gioia e un alternarsi di stati emotivi rendono l'impresa davvero ardua. Quel è che è certo è quanto sia straordinario il miracolo della vita. Quando si desidera ardentemente un figlio e si viene a sapere della lieta notizia di una gravidanza non c'è nulla che potrebbe essere paragonabile a tanta felicità.
Seguono naturalmente una serie di accorgimenti, modifiche alla propria routine, per gestire e accogliere al meglio il nascituro: diventa necessario riorganizzare gli ambienti domestici e adibire una stanza per la creatura in arrivo. Dunque non può mancare una degna culla, un lettino, su cui adagiare il nuovo membro famigliare. E se un oggetto del genere fosse stato prestato come atto di gentilezza e mai più restituito anche al momento del bisogno?
via Mumsnet
Il lettino della discordia
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Questo è quel che è successo, a raccontarlo direttamente la mamma rimasta coinvolta in una spiacevole situazione: si è rivolta a un popolare forum sul web per avere consigli su come procedere per risolvere una situazione diventata oramai frustrante.
La donna è rimasta incinta e assieme al suo compagno ha provveduto a comperare un bel lettino (uno piuttosto costoso) per il suo bambino e tutto è andato secondo i loro piani: il bimbo ha dormito in quella confortevole culla per mesi fin quando non è cresciuto abbastanza da aver bisogno di una struttura più grande.
In quel periodo una coppia di amici molto stretti a suo marito ha annunciato che avrebbero presto avuto un bambino, così la nostra protagonista si è gentilmente proposta di prestar loro il lettino usato dal suo piccolo fino a poco tempo fa. Entusiasti hanno accettato felici di poter usufruire di un oggetto essenziale e di così alta fattura. Dopo 8 mesi da questo evento la donna è però rimasta nuovamente incinta e ha quindi dato per scontato che avrebbe riavuto indietro il suo bel lettino per la prima infanzia. Si sbagliava.
I consigli e le idee degli utenti
Eppure la coppia sapeva bene che presto quella madre avrebbe potuto avere nuovamente bisogno del lettino: "avevo detto espressamente loro che desideravo un altro figlio e che quindi mi sarebbe servito nuovamente", rivela la neomamma.
Così gli hanno fatto presente inizialmente in maniera velata e poi sempre più palesemente di avere nuovamente necessità di quella struttura. "Sì certamente, ve la ridaremo al più presto (ma non oggi) rispondeva la coppia."
Alla fine i due genitori, spazientiti, hanno fissato un appuntamento a casa di quelle due persone e hanno constato con i loro occhi che quel lettino era ancora in loro possesso e attualmente utilizzato dal loro figlioletto. Dunque la mamma incinta ha fatto presente che entrambe avevano partorito già qualche settimana prima rispetto a quella da lei ora raggiunta: pertanto era impellente riavere indietro quella culla. "Certamente, ma non oggi". Si erano sentiti rispondere ancora una volta.
La donna è davvero prossima a partorire ed è molto arrabbiata sia con quella coppia di amici del marito che con il marito stesso per non star facendo le giuste pressioni su una questione oramai urgentissima. Questi i consigli degli utenti: "fai comunicare a tuo marito un giorno e orario dove passerà a riprendere il lettino e questo è quanto", "se progettavi di avere un altro bambino così presto non avresti dovuto prestare loro il lettino!", "la verità è che incolpi tuo marito per essere poco incisivo nel parlare con loro, ma tu hai fatto la stessa cosa: dovevi essere più diretta e dirgli chiaramente che avevi bisogno all'istante di riavere indietro il tuo lettino". Voi come vi sareste comportati?