Per 5 anni svolge un lavoro impeccabile e non sia assenta mai: ciò che riceve come ricompensa è assurdo
Ogni lavoratore vorrebbe trascorrere le sue giornate a lavoro serenamente, senza avere troppi problemi e facendo il massimo per svolgere le proprie mansioni in modo impeccabile. La felicità e la soddisfazione dei dipendenti è una cosa fondamentale affinché un'azienda funzioni bene: sono i lavoratori a mandarla avanti in percentuale maggiore ed è a loro che bisognerebbe dire grazie ogni giorni e, di tanto in tanto, dargli qualche riconoscimento in più.
Peccato che questa idea non sia sempre condivisa dai titolari di una società e che spesso si pensi che sia tutto dovuto e che ricevere lo stipendio a fine mese sia il massimo che si possa avere: non è così. La polemica nata intorno a un episodio specifico, quello che stiamo per raccontarvi, lo testimonia.
via u/TGOTR/Reddit
La vicenda di un lavoratore modello
La storia è stata raccontata in un breve post su Reddit in cui viene a galla un comportamento a dir poco "discutibile" da parte di un'azienda nei confronti di un suo dipendente. Della vicenda parla un collega del diretto interessato e sostiene che il suo collaboratore, in ben 5 anni di lavoro, aveva svolto un lavoro impeccabile, non si era mai assentato, nemmeno quando era malato, e aveva rispettato sempre tutte le regole senza battere ciglio.
In casi simili ci si aspetterebbe un riconoscimento, magari un aumento di stipendio o un bonus per premiare quelle persone che cercano di fare il possibile affinché l'azienda nella quale lavorano cresca e vada sempre a gonfie vele. A quanto pare, però, non è quello che pensano tutti i dirigenti.
Un riconoscimento non proprio all'altezza del lavoro svolto
Valorizzare i propri collaboratori e ringraziarli per tutto ciò che fanno ogni giorno, non è una prassi così scontata. Certo, a fine mese arriva sempre lo stipendio e quello è già una parte importante, ma a volte farebbe piacere sentirsi gratificati un po' di più, sapere che il prorpio datore apprezza davvero ciò che si fa, lo riconosce e lo stima. Non è così per molti e non è stato così per il protagonista della storia.
Dopo tanti giorni, dimostrazioni, correttezza ed efficienza, questo lavoratore ha ricevuto una ricompensa, ma questa è stata semplicemente un buono benzina da 25 dollari. Pochi spiccioli, in confronto a quanto fatto, che hanno lasciato lui e tutti i suoi colleghi senza parole.
Una ricompensa che ha acceso una forte polemica...
Certo, l'azienda potrebbe dire che ha compiuto il gesto, che ha pensato a dare qualcosa in più al suo dipendente e che ha riconosciuto in questo modo l'ottimo lavoro svolto negli anni, ma sappiamo tutti che non è questo tipo di azione che fa la differenza.
A conferma di quanto appena detto ci sono i numerosi commenti lasciati dagli utenti che hanno letto il post. Molti di loro hanno confermato che non è così scontato che le aziende riescano realmente a riconoscere l'impegno delle persone che lavorano per loro, e questo è un vero peccato.
Sappiamo bene che un dipendente contento, è un dipendente che lavora meglio e una persona che contribuisce ancora di più al fiorire della società. Ma perché questo avvenga, è necessario che le alte sfere considerino un po' di più le esigenze dei lavoratori, evitando di pensare solo ed esclusivamente ai propri profitti.
Tu cosa ne dici?