I gatti sono davvero affettuosi ed interessati ai loro proprietari? Uno studio mette le cose in chiaro

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di Marco Bonavolontà

25 Settembre 2023

I gatti sono davvero affettuosi ed interessati ai loro proprietari? Uno studio mette le cose in chiaro
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Non è una novità: per antonomasia il migliore amico dell'uomo - nel mondo animale - è il cane. Fieri, forti e fedeli sono annoverati come le creature domestiche migliori che possano affiancare le persone. E forse è proprio così. Poco importa a chi ha un gatto: chi ne possiede uno lo adora incondizionatamente e mai farebbe a cambio con nessun'altra bestiola.

I felini - anche se per alcuni è solo un luogo comune - vengono ritenuti animali solitari, egoisti ed opportunisti: si crede che siano incapaci di provare del vero affetto per chi li tiene al caldo e li sfama. Ma sarà davvero così? Uno studio condotto da alcuni scienziati giapponesi ha indagato a tal proposito: i risultati sono sorprendenti!

via Newsweek

Lo studio sui gatti

Lo studio sui gatti

Sì, è innegabile che qualche miagolio e diverse "strusciatine" siano un modo che i gatti utilizzano spesso per intenerirci e veder soddisfatta la loro voglia di cibo, soprattutto se si tratta di quella scatoletta che adorano e ricevono solamente ogni tanto. Molti dei loro comportamenti potrebbero quindi risultare fini solo allo scopo di stare bene e in santa pace, senza quindi curarsi di niente e nessun altro. Ma chi ha un gatto sa che c'è molto di più dietro a ruffiani piagnistei e una voglia smodata di cibo.

Ad ogni modo, il gruppo di ricerca dell'Università di Kyoto ha deciso di approfondire la questione su quanto possa essere profondo il legame tra gatti domestici e i loro proprietari. Per farlo hanno condotto un interessante quanto originale esperimento: hanno chiuso a chiave 50 gatti domestici in una stanza e li hanno chiamati uno ad uno per nome tramite la registrazione della voce del corrispettivo proprietario e quella di uno sconosciuto.

Quindi hanno mostrato al gatto una fotografia su uno schermo ritraente il suo padrone e quel che è successo è davvero incredibile: quando venivano presentati abbinamenti incongruenti - come la voce del proprietario seguita da una fotografia dell'estraneo o viceversa - i felini guardavano lo schermo più a lungo come smarriti. Da questo possiamo dedurre che associavano nello loro menti una determinata fisionomia alla voce loro tanto familiare. E non è tutto.

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Come creare un forte legame con il tuo gatto

Come creare un forte legame con il tuo gatto

Hanno perfino provato a riprodurre le voci dei proprietari da altoparlanti situati in diverse aree della stanza, dimostrando che erano disorientati quando le voci provenivano più lontane di quanto non si aspettassero. Questo suggerisce che gli animali stavano ascoltando attentamente e che erano in grado di "mappare mentalmente" la posizione del proprietario. Infine qualcuno tra questi gatti ha dimostrato di provare della vera e propria gelosia: reagiva in maniera ostile verso un gatto di peluche precedentemente accarezzato dal suo proprietario. Ma come possiamo rafforzare il nostro legame con i gatti?

È altamente consigliabile trascorrere del tempo di qualità con il proprio gatto alternando sedute di gioco con momenti di "coccole" e attenzioni. Il gioco è infatti uno dei metodi migliori per instaurare un sano rapporto tra di voi. Vi raccomandiamo di usare giocattoli per il loro intrattenimento e non direttamente il vostro corpo (non è consigliato giocarci con le mani).

Altrettanto importante è premiare i loro comportamenti positivi con dei "premietti di cibo" per far capire loro che tra di voi c'è una connessione e un rispetto reciproco. A tal proposito è necessario imparare a rispettare i loro spazi e i loro tempi tenendo ben a mente che i gatti sono caratterialmente tutti diversi: ad alcuni potrebbe non piacere essere presi in braccio, mentre altri potrebbero saltarvi letteralmente in grembo. Una cosa è certa il loro amore è unico e reale. 

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