Bisogna lavare o no il riso prima di cuocerlo? È arrivato il momento di scoprirlo

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di Isabella Ripoli

22 Settembre 2023

Bisogna lavare o no il riso prima di cuocerlo? È arrivato il momento di scoprirlo
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Il riso è uno degli alimenti usati maggiormente in tutte le parti del mondo. Ottimo sia come portata principale che come contorno per piatti di carne o pesce, questo prodotto viene consumato in enormi quantità ogni giorno. Ma c'è una cosa che forse in tanti si sono sempre chiesti e a cui ancora non sono riusciti a trovare una risposta: il riso va lavato oppure no prima di essere cotto? 

C'è chi si comporta in un modo e chi nell'altro, ma è arrivato il momento di capire se farlo è corretto o meno. Cerchiamo di fare insieme un po' di chiarezza.

Riso: va lavato o no prima della cottura?

Riso: va lavato o no prima della cottura?

Pxfuel

Sappiamo bene che nel mondo esistono tantissime varietà di riso e ognuna di queste è indicata per una preparazione. La qualità, il colore, la forma dei chicchi, la consistenza fanno in modo che, a seconda della ricetta scelta, si opti per un prodotto invece che per un altro. In ogni caso possiamo star certi che il risultato sarà ottimo, vista la versatilità e la bontà del riso, persino se servito completamente in bianco. Ma prima di cuocerlo il riso va lavato oppure sarebbe meglio non farlo? 

Ci sono persone che lo fanno sempre e a prescindere dalla tipologia di riso scelta. Eppure non sempre è consigliabile. Vediamo perché.

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Perché lavare o no il riso... ecco la risposta.

Perché lavare o no il riso... ecco la risposta.

Josenildo do Nascimento Araujo/Wikimedia

Il riso ha tante tipologie diverse e a seconda di ognuna è bene oppure no lavarlo prima di metterlo in pentola. Tutto dipende da quanta cremosità si vuole ottenere durante la cottura. Ad esempio, se la ricetta che vogliamo preparare è un risotto, un timballo o simili, andrà bene che se il riso risulterà più "appiccicoso" e cremoso, se invece il nostro obiettivo è quello di creare piatti freddi, oppure di usarlo come accompagnamento ad altre pietanze, sarà necessario che i chicchi rimangano quanto più "staccati" possibile l'uno dall'altro. La tipologia scelta fa la differenza in questo senso. 

Riso carnaroli, roma, arborio sono più indicati per ricette calde e risotti, mentre basmati, thai, venere e rosso sono prediletti per piatti freddi o come contorno. Ma perché c'è questa differenza? Tutto dipende dalla quantità di amido presente nel riso. È questa a determinare prevalentemente la maggiore o minore cremosità. Lavare il riso prima della cottura fa in modo che l'amido venga eliminato e per questo non è sempre consigliabile. Se le preparazioni non devono essere molto dense, allora è bene non passarlo sotto l'acqua prima della cottura, in caso contrario meglio lavarlo e ripetere l'operazione più volte. 

Nonostante tutte queste indicazioni, alcuni esperti, dopo studi portati avanti negli anni, hanno affermato che la consistenza del riso dipende solo dalla tipologia scelta e non dal lavaggio o meno dell'ingrediente.

Cosa elimina il lavaggio...

Cosa elimina il lavaggio...

Marco Verch Professional Photographer/Flickr

Lavare il riso serve non solo ad eliminare l'amido in eccesso, ma anche eventuali residui di sporco presenti sulla sua superfice, nonché per pulirlo da metalli troppo pesanti presenti al suo interno. Allo stesso tempo l'acqua potrebbe mandar via nutrienti importanti per il nostro organismo e questo non è certo un aspetto positivo. 

Tu sei solito lavarlo oppure no, indipendentemente dalla tipologia che scegli?

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