Ecco i vari motivi per cui alcune popolazioni asiatiche mangiano usando "le bacchette"
Quando si tratta di cibo e tradizioni culinarie ogni Paese ha la sua storia e la sua cultura, alcuni continuano a sorprendere con le loro "abitudini" a tavola fuori dal comune. Come l'uso delle famose "bacchette" di legno tanto utilizzate al posto delle classiche posate in oriente: sono strumenti indispensabili nella vita quotidiana dell'Asia che comprende Cina, penisola coreana, arcipelago giapponese e alcune parti della Mongolia e del sudest asiatico.
Contrariamente alla credenza diffusa, le bacchette non sono sempre state gli utensili principali per mangiare in oriente: in passato, il cucchiaio era il principale strumento di consumo per le persone dell'antichità, grazie alla predominanza del miglio come cereale principale in Cina settentrionale, Corea e alcune parti del Giappone. Dunque cosa è cambiato? Scopriamolo insieme.
via Theasiadialogue
La storia delle bacchette orientali
La risposta non è univoca ma possiamo sicuramente attribuire un gran merito della diffusione delle bacchette al crescente aumento del grano nella Cina del I secolo d.C., specialmente grazie all'adozione diffusa della macina per ottenere farina di grano. Questo ha portato le bacchette a "minare" la supremazia del cucchiaio.
Con il successo del grano nel sostituire il miglio come cereale più consumato, le pietanze a base di farina di grano, come noodles e dumpling (ravioli), hanno combinato cibo a base di cereali e non-cereali in una sola forma. Le bacchette si sono rivelate un utensile migliore per mangiare noodles e dumpling, poiché il cucchiaio non riusciva a raccoglierli efficacemente. Da allora quei cibi sono diventati i pasti a base di farina di grano tra i più amati, contribuendo all'aumento dell'uso delle bacchette come utensile di consumo. Ma c'è dell'altro: un aspetto di vitale importanza di tipico filosofico che non possiamo di certo ignorare.
La vera ragione del loro utilizzo oggi
Infatti la filosofia cinese introdotta dal filosofo Confucio aveva completamente messo al bando l'uso del coltello: la posata ricordava troppo un'arma e dunque "turbava" un momento che doveva essere dedicato solamente alla pace e al benessere e non associato alla guerra.
Venuti meno sia il cucchiaio che il coltello non rimaneva che la forchetta, tuttavia quest'ultima era meno indicata per andare a "prelevare" determinati cibi tipici asiatici, come quelle zuppe con dentro i noodles. Si ritiene anche che le bacchette siano state preferite per un'altra loro qualità: data la loro lunghezza pare infatti che consentano al cibo caldo di raffreddarsi nel tempo utilizzato per portarlo dal piatto alla bocca.
In sintesi, sebbene le bacchette siano state inventate nell'antichità, non sono sempre state così diffuse sulla tavola dell'Estremo Oriente come si potrebbe pensare. La loro evoluzione in utensili indispensabili nella "sfera culturale delle bacchette" è il risultato dei significativi cambiamenti nelle tradizioni culinarie e nelle pratiche alimentari. Oggi, l'appeal globale del sushi e l'ubiquità dei ristoranti cinesi nel mondo hanno contribuito a segnare l'uso, l'attrattiva e l'aspetto delle bacchette.