Ruba una pianta in un condominio: la singolare vendetta del proprietario
In un società moderna ed evoluta, in cui la maggior parte delle persone hanno accesso a istruzione, informazione e comunicazione, tutto dovrebbe “filare” alla perfezione. Eppure, nonostante lo stile di vita sofisticato e la tecnologia, la cosiddetta convivenza civile è un ideale più facile da applicare in teoria che in pratica.
Ciò vale in particolare nei contesti in cui tante persone si trovano a stretto contatto, al lavoro come tra le mura domestiche. Gli agglomerati urbani sono infatti organizzati in veri e propri alveari, in cui spesso gli interessi e i caratteri si urtano. Ci si trova così nella condizione infantile di scambiarsi reciprocamente dei dispetti. C’è chi ad esempio ruba una pianta in un condominio o chi lascia apposta della sporcizia fuori della porta altrui.
via LiosdeVecinos
Uno strano furto
Basterebbe poco per andare tutti d’accordo, dimostrando comprensione, gentilezza e rispetto. In questo modo sarebbe così semplice e scontato mantenere un equilibrio tra diritti e doveri. Sarebbe sufficiente ricordarsi il principio generale che recita “la mia libertà finisce dove inizia la tua”. Invece quello che è successo in un abitato spagnolo è proprio la dimostrazione e l’espressione dell’opposto di tutto quello che si è appena detto. La storia ruota intorno a un banale furto, ma quello che ha fatto notizia è stata la risposta della “vittima”. Qualcuno gli ruba una pianta in un condominio, e lui mette in atto una forma di vendetta sottile e anche piuttosto teatrale.
Dopo l’accaduto, il proprietario dell’oggetto sottratto ha scritto un biglietto che poi ha affisso in bella mostra. In un mondo in cui ogni cosa viene ripresa e condivisa sul web, anche questo gesto non ci ha messo molto a diventare virale. Ecco la traduzione di ciò che c’era scritto sul “pizzino”.
La vendetta del vicino
“Hai rubato la pianta, ok, ma mi dispiace per te perché le telecamere del negozio ti hanno ripreso. Complimenti per la giacca verde pistacchio e per i pantaloni verdi! Comunque i colori non si abbinano molto. Non immagino cosa sarà successo a casa tua quando sei rientrato con la pianta alle 2:05 de mattino. E non immagini cosa succederà quando ti incontrerò io”.
Un messaggio diretto e contenente anche una non troppo velata minaccia. Molti l’hanno giudicata una reazione esagerata e sciocca. Altri invece si sono schierati da parte del derubato, affermando che in simili circostanze, tutti dovrebbero rispondere in maniera simile. Tu che cosa ne pensi?