A 9 anni si fa accompagnare in banca dal papà per ritirare tutti i suoi risparmi: compie un gesto magnifico
Crescere vuol dire anche capire con quali realtà si hanno a che fare, "come gira il mondo". Purtroppo con l'avanzare dell'età, e dunque una presa di coscienza maggiore, si tende a diventare più freddi e cinici. Il proprio vissuto, le "cicatrici emotive" che più o meno tutti ci portiamo appresso, sono severe maestre di vita. Ma non è sempre stato così giusto?
Da bambini infatti si ha una bontà e un'ingenuità del tutto speciale: si vedono le cose con occhi diversi, si vive con il cuore e non con la mente. Ne è una prova la commovente storia che ha per protagonista proprio un dolce bimbo.
via Youtube
ONE STORYES NEWS/Youtube/Screenshot
Il suo nome è Nathan Simons, 9 anni, e frequenta la quarta elementare. Un'età delicata dove infanzia e adolescenza cominciano a intrecciarsi con tutte le loro discordanze.
Come molti ragazzini anche Nathan è solito passare molte ore al computer: guarda spessissimo video online per intrattenersi e cercare risposte alle tante curiosità che lo attraggono. Suo padre non è certo felice di questo: preferirebbe che il figlio si dedicasse a ben altre attività, come lo studio naturalmente.
Ma un giorno, grazie a uno dei filmati visionati sul web, le prospettive del ragazzo sono state stravolte come mai avrebbe potuto immaginare. Una singola clip aveva particolarmente colpito Nahtan nel profondo.
Aveva visto alcune celebrità donare una cospicua quantità di denaro a favore di persone meno fortunate e in difficoltà: i senza tetto. Ciascuno dei celebri personaggi si era impegnato a contribuire in maniera significativa per uno dei rifugi che, nella sua città, accoglievano quelle persone.
Così il bambino aveva riflettuto e poi, quello stesso giorno, si era recato da suo padre. Gli aveva comunicato che avrebbe voluto ritirare tutti i suoi soldi presenti nel suo libretto bancario, ogni centesimo. Il papà aveva domandato e capito quindi le intenzioni del figlio, ma di primo acchito non era molto d'accordo. Poi aveva pensato: "che tipo di esempio darei a mio figlio se lo scoraggiassi ad essere altruista?!"
Alla fine lo aveva accompagnato alla banca più vicina e lo aveva aiutato nell'operazione del prelievo di denaro. Quindi insieme avevano contatto vari rifugi locali e stilato una lista di alcuni beni di prima necessità che avrebbero fatto comodo a quella gente. Subito dopo si erano entrambi recati in una grande catena di supermercati per fare un'abbondante e variegata spesa!
Il piccolo Nathan ha pagato ciascuno di quei viveri/prodotti esclusivamente "di tasca sua" e infine papà e figlio si sono recati nei vari centri per distribuire l'intera "merce" ai più bisognosi. Tu cosa ne pensi di questa splendida storia?
