"Ho 43 anni, vivo ancora con mia madre e in casa non alzo un dito. Perché dovrei vergognarmene?"

di Isabella Ripoli

21 Maggio 2023

Crescere ed emanciparsi dalla famiglia, raggiungere l'età adulta e cercare la propria indipendenza è l'obiettivo della maggior parte delle persone. Farlo non è scontato, però, specialmente se non si riesce ad avere una stabilità economica, o magari perché non ci si sente pronti o non si trova la persona giusta con cui mettere su un nuovo nucleo familiare.

Ci sono persone poi, sia uomini che donne, che proprio non vogliono saperne di andare via dalla casa in cui sono nati e farebbero l'impossibile pur di non staccarsi dai propri genitori. Potrebbe essere una questione di pigrizia, certo, ma ognuno ha le sue personali motivazioni. La protagonista della nostra storia, ad esempio, ha parlato delle sue ed è apparsa abbastanza convincente rispetto alla sua scelta.

via The Sun

Not the actual photo - agilemktg1 / Flickr

Jo McMillan è una donna di 43 anni di Ealing, Londra, Regno Unito, che ha confessato di vivere da sempre con sua mamma, Bathaline, di 73 anni. Senza mai uscire dal nido familiare, la nostra protagonista va avanti come se fosse ancora adolescente. Lavora, certo, ma non è mai diventata indipendente rispetto alla madre che in casa si occupa di tutto. 

"Io non muovo un dito - ha confessato la 43enne - mia madre cucina, lava, stira, pulisce e non vuole assolutamente essere aiutata. Vivere con lei è come stare in un albergo. Sembra uno scherzo, ma in realtà non lo è: ha svolto lavori del genere durante la sua vita e non sopporta vedere disordine in giro. Quando rientro da lavoro e sono stanca - ha proseguito Jo - lascio i vestiti da lavare su una sedia, aspettando il momento giusto per sistemarli, ma lei passa sempre prima e trovo le cose al loro posto". 

Jo non ha sempre avuto in mente di non andare via da casa della mamma e ha lavorato da quando aveva 20 anni. I suoi progetti erano di diventare famosa, viaggiare per il mondo e ogni tanto tornare dalla genitrice per salutarla e trascorrere un po' di tempo con lei, ma la vita è andata diversamente. 

"Non è andata come sognavo da adolescente e mi sono dovuta accontentare di un lavoro a Londra - ha raccontato la donna - Molti dei miei amici si trovavano nelle mie stesse condizioni e come me notavano quanto siano alti i costi della vita nel posto dove lavoriamo. Così mi sono detta: perché non continuare a vivere con mia madre? Invece di spendere soldi nell'affitto di un appartamento qualunque, contribuisco alle spese in casa sua, ma poi lei si occupa del resto". 

La donna ha detto che prima di uscire rifà sempre il letto in camera sua e la madre ogni giorno le chiede a che ora rientrerà in modo da farle trovare la cena pronta. "Se dimentico di avvisarla quando resto a cena fuori, finisce che mangio due volte". Ma non è solo la comodità a convincerla a non andare via. Restando lì, la donna fa compagnia a sua mamma e quest'ultima non si sente mai sola, senza contare che la 73enne non ha mai preteso che la figlia andasse via.

La domanda a questo punto sorge più che spontanea: è giusto che un figlio o figlia resti ancora in casa dei genitori anche dopo essere diventato un adulto? Tu cosa ne pensi?