6 scelte "personali" delle quali non dovremmo dare troppe spiegazioni a nessuno

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di Marco Renzi

28 Dicembre 2018

6 scelte "personali" delle quali non dovremmo dare troppe spiegazioni a nessuno
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Interessarsi agli affari degli altri è un'abitudine insita nella natura umana. Tutti noi lo abbiamo fatto almeno una volta: conoscere i dettagli delle vite altrui e farsene un'opinione è un modo molto efficace per comprendere meglio noi stessi attraverso il confronto con gli altri, e in questo senso non è un'abitudine dannosa. Sappiamo però che non è sempre così: qualora intervengano la malizia e la cattiveria, il normalissimo interesse diventa un modo per esprimere giudizi superficiali, influenzando la libertà altrui.

Se da una parte alcune persone hanno il dono di fregarsene di ciò che pensano gli altri, per molti altri non è così: le opinioni e i giudizi della "gente" finiscono molto spesso per pilotare le scelte di vita, al punto da risultare più forti delle personali inclinazioni. L'unico antidoto? Rendersi conto che esistono alcune cose di cui dobbiamo rispondere solo a noi stessi e a nessun altro.

Ecco ad esempio 6 aspetti della nostra vita di cui non dovremmo mai giustificarci con nessuno.

via lamenteesmaravillosa.com

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Le priorità. Ognuno di noi - per fortuna - è diverso da tutti gli altri sotto ogni punto di vista, inclusi gli interessi e le inclinazioni. Se i tuoi sogni, gli obiettivi o i desideri non coincidono con quelli che "gli altri" pensano che dovrebbero essere, non c'è assolutamente nulla di male. Come tu rispetti le scelte altrui, gli altri devono fare lo stesso.

Il tempo. Gli altri ci vorrebbero sempre socievoli, impegnatissimi e sorridenti, ma la vita non è così. Spesso abbiamo bisogno di stare da soli, di ascoltare solo i nostri pensieri e di chiudere la porta a tutto il resto. Anche se questo comporta rinunciare ad un invito a cena e sembrare scortesi, è fondamentale rispettare i propri bisogni. Il tempo è tuo, e nessuno dovrebbe dirti come impiegarlo.

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Le emozioni. Lo sappiamo bene: non possiamo sottrarci a ciò che ci ordina il nostro cuore, quindi è inutile forzarlo per far felici gli altri. Se non sei dispiaciuto per una cosa che hai fatto, non fingere di esserlo; se non senti di dover chiedere perdono, non farlo. Essere fedele alle tue emozioni significa essere fedele a te stesso.

Le opinioni. Proprio come per le emozioni, anche le opinioni non vanno giustificate troppo. Ovviamente se ci troviamo a parlarne è costruttivo dare delle spiegazioni, ma non dovremmo sentirci in colpa se siamo in disaccordo con qualcuno. Essere fedeli a noi stessi e alle nostre idee può essere difficile e doloroso, ma fa bene sia a noi stessi che agli altri. Dopo tutto, se poteste scegliere tra un amico accondiscendente ed uno sincero, quale scegliereste?

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I "no". La voglia di assecondare le necessità altrui ci può portare spesso a contravvenire alle nostre stesse volontà, o comunque a giustificarci per ogni singola scelta fatta. A volte è importante anche dire "no", senza aggiungere spiegazioni. Non vuoi fare una cosa? La risposta deve essere un semplice e deciso "no". Questo ti aiuterà a credere in te stesso... e ti farà guadagnare più rispetto da parte degli altri.
 
Ciò che ami. Scegliere di fare un lavoro piuttosto che un altro, innamorarsi di una persona non convenzionale, abbandonare una strada comoda per una più difficile... sono tutte scelte che gli altri non capiranno, e su cui ti chiederanno spiegazioni. Ma sono quelle scelte, se ci pensi, a determinare chi sei e a conferirti la tua peculiarità. Tutti hanno il potere di scegliere ed inseguire ciò che amano, e tu lo stesso. Rinnegare le tue scelte significa rinnegare tutto ciò che ti rende irripetibile.

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